eSIM iOS 19 verso Android semplifica il processo di migrazione della SIM virtuale tra piattaforme mobili. Con l’arrivo di iOS 19, Apple introduce la funzione Trasferisci su Android, che riduce drasticamente tempi e complessità di spostamento della eSIM da un iPhone a uno smartphone Android.

Nel corso di questo articolo tecnico dettagliato illustreremo la struttura software, i requisiti hardware, il funzionamento del protocollo, le configurazioni di rete, le misure di sicurezza, le metriche di performance, le possibili limitazioni, i casi d’uso reali e le prospettive future.
eSIM iOS 19 verso Android emerge come soluzione end-to-end per utenti e operatori, unendo comodità, rapidità e massima affidabilità.
Sottotitoli:
Panoramica della funzione eSIM Architettura software di iOS 19 Protocolli di trasferimento wireless Requisiti di dispositivo e sistema operativo Configurazione del SIM Manager Google Flusso di lavoro lato iPhone Flusso di lavoro lato Android Sicurezza e crittografia dei dati Metriche di performance e latency Integrazione futura e compatibilità
Panoramica della funzione eSIM
La nuova funzione “Trasferisci su Android” in iOS 19 permette di spostare una eSIM in modalità wireless, senza necessità di QR code o contatti diretti con l’operatore. Il processo è gestito attraverso il SIM Manager, sfruttando un canale Bluetooth Low Energy protetto e uno stack Wi‑Fi Direct.
Architettura software di iOS 19
L’architettura del modulo di migrazione è basata su microservizi interni:
Componente Module | Linguaggio | Scopo |
---|---|---|
SIMTransferService | Swift | Gestione protocollo BLE e Wi‑Fi Direct |
SIMProvisioningManager | Objective-C | Validazione certificati eSIM |
UITransferController | SwiftUI | Interfaccia utente per l’avvio |
NetworkSecurityModule | C/C++ | Crittografia end-to-end |
LogAnalyticsService | Swift/Python | Raccolta metriche e diagnostica |
Protocolli di trasferimento wireless
Il trasferimento utilizza due livelli di collegamento:
- Bluetooth LE per l’autenticazione iniziale e la negoziazione del canale.
- Wi‑Fi Direct per il trasferimento dei dati di provisioning, sfruttando WPA3.
Il canale è protetto da una chiave simmetrica generata dinamicamente, derivata da un ECDH tra i dispositivi.
Requisiti di dispositivo e sistema operativo
Piattaforma | Versione minima | Hardware richiesto |
iPhone | iOS 19 | BLE 5.0, Wi‑Fi 6 |
Android | Android 16 | BLE 5.0, Wi‑Fi Direct WPA3 |
Operatore violle | eSIM profile WC3 | Supporto OMA-DM |
Configurazione del SIM Manager Google
Su Android, il SIM Manager include la nuova voce Trasferisci da iPhone, che attiva un listener BLE e inizia la scansione. L’app utilizza API TelephonyManager modificate e richiede il permesso WRITE_EMBEDDED_SUBSCRIPTIONS.
Flusso di lavoro lato iPhone
- Apri Impostazioni > Generali > Trasferisci o inizializza iPhone.
- Seleziona eSIM verso Android.
- Scegli il profilo da esportare.
- Avvicina il dispositivo Android.
- Autorizza il pairing BLE.
- Attendi la conclusione del trasferimento.
Flusso di lavoro lato Android
- Apri App SIM Manager.
- Tocca Trasferisci da iPhone.
- Autorizza permessi BLE e localizzazione.
- Accetta la richiesta di pairing.
- Verifica il profilo eSIM importato.
- Completa la configurazione operatore.
Sicurezza e crittografia dei dati
Tutti i dati di provisioning sono criptati con AES-GCM 256‑bit, la chiave simmetrica proviene da uno scambio ECDH su curve P-256. Il canale BLE utilizza LE Secure Connections e il Wi‑Fi Direct adotta SAE.
Metriche di performance e latency
Fase | Durata media | Throughput tipico |
Handshake BLE | 0,8 s | — |
Negoziazione Wi‑Fi | 1,2 s | — |
Trasferimento dati | 3–5 s | 2–4 MB/s |
Provisioning e attivaz. | 4–6 s | — |
Tempo totale | 10–13 s | — |
In test di laboratorio, il trasferimento completo richiede in media 12,5 secondi.
Integrazione futura e compatibilità
Apple e Google collaborano per estendere la funzione a più operatori e piattaforme, includendo il backup in cloud e la migrazione inversa da Android a iOS. Le specifiche OMA-DM verranno aggiornate nel 2026.
In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.