Nonostante le minacce di azioni legali provenienti da OpenAI e Google, sembra che X, il “nuovo” social network emerso dalle ceneri di Twitter, non si lasci intimorire. Anzi, X ha annunciato che inizierà a raccogliere dati pubblici degli utenti attraverso il processo di data scraping.
Un articolo di StackDiary, anche citato da Engadget, riporta che l’ultima aggiornamento della politica sulla privacy di X permette all’azienda che gestisce il social network di raccogliere informazioni pubbliche dei suoi utenti per utilizzarle come dataset per l’addestramento di intelligenza artificiale. Questi dati includono informazioni biometriche, dettagli sulla carriera professionale, livello di istruzione e pubblicazioni degli utenti.
Nonostante queste informazioni siano di dominio pubblico su X, saranno utilizzate per scopi di intelligenza artificiale. Non è chiaro quale IA sia coinvolta, ma è improbabile che X abbia una partnership con Microsoft, Google, Meta o OpenAI. Piuttosto, questi dati potrebbero essere utilizzati per X.AI, un progetto di chatbot collegato a X fondato da Elon Musk a metà aprile.
La nuova politica sulla privacy di X spiega che “potremmo utilizzare le informazioni che raccogliamo e che sono già disponibili al pubblico per l’addestramento dei nostri modelli di intelligenza artificiale e machine learning con gli scopi indicati all’interno della documentazione”. Al momento, i dettagli di questo processo di data scraping su Twitter-X non sono stati ancora ufficialmente chiariti. Una possibilità è che l’IA venga utilizzata per personalizzare le offerte di lavoro nella sezione di X dedicata alla ricerca di impiego, che è stata annunciata di recente per competere direttamente con LinkedIn.
Elon Musk stesso, che in passato aveva criticato il data scraping su Twitter da parte di terze aziende come OpenAI, ha confermato la nuova politica dell’azienda, sottolineando che “non toccheremo i messaggi personali o alcun contenuto privato. Useremo solo i dati di pubblico dominio”.