L’eco delle indiscrezioni è diventata, nelle ultime ore, un brusio sempre più definito: iPhone Fold: Touch ID confermato sembra essere il titolo più citato nelle discussioni tra analisti, fornitori e appassionati. Ming-Chi Kuo ha ribadito la sua previsione che l’iPhone pieghevole non adotterà un sensore sotto il display, ma piuttosto un modulo di Touch ID integrato nel pulsante laterale, una soluzione che rimanda a scelte già viste su altri dispositivi della casa di Apple.

In questo articolo cerchiamo di mettere ordine tra i rumor, confrontare i dettagli tecnici circolati finora e capire perché la scelta di un Touch ID laterale potrebbe essere la più sensata sul piano ingegneristico e commerciale. Useremo il titolo come bussola: iPhone Fold: Touch ID confermato verrà ripetuto per rimarcare il fulcro delle voci di corridoio, ma ci addentreremo anche nelle implicazioni pratiche per design, sicurezza e fornitura.
Paragrafo introduttivo: il contesto del rumor
La rincorsa ai pieghevoli porta ora il marchio della mela a un bivio: adattare tecnologie consolidate o inseguire implementazioni più innovative ma rischiose. L’ipotesi di un sensore a ultrasuoni sotto lo schermo era circolata come possibile alternativa, ma per motivi di spessore del device, costo e affidabilità, l’ipotesi del sensore nel pulsante laterale resta la preferita da Kuo e da una parte della supply chain.
Un sensore laterale: perché ha senso
L’integrazione del sensore nel pulsante laterale evita numerosi compromessi meccanici e ottici legati all’integrazione sotto schermo di uno strato pieghevole. In primo luogo, la superficie pieghevole introduce variabili di spessore e rifrazione che possono compromettere la precisione di un lettore a ultrasuoni; in secondo luogo, l’implementazione laterale è già collaudata su iPad Air e iPad mini, quindi c’è esperienza industriale e fornitori pronti.
Design e usabilità: il trade-off
Il dispositivo “in stile libro” richiesto dai rumor richiede compromessi di spazio interno. Rinunciare a Face ID potrebbe liberare spazio per una cerniera più sottile e una batteria più capiente, migliorando autonomia e robustezza. La soluzione del Touch ID laterale consente inoltre un’autenticazione veloce anche a dispositivo piegato.
Fornitori e supply chain: chi produce cosa
Secondo le fonti, Luxshare (o Luxshare ICT) sarebbe coinvolta nella fornitura del modulo di Touch ID laterale, con Foxconn e altri partner a gestire l’assemblaggio. La collaborazione con fornitori già coinvolti nell’ecosistema Apple riduce rischi e tempi di integrazione.
Costi e prezzo: fascia premium confermata
L’analisi commerciale di Kuo posiziona il prodotto in una fascia molto alta: un prezzo stimato tra 2000 e 2500 dollari, pensato per early adopters e fan del brand più che per il mercato di massa. Questa scelta di prezzo influenza le scelte di materiali e componentistica: display crease-free, hinge premium e fotocamere di livello. (MacRumors,
Software e integrazione con iOS
Un iPhone pieghevole richiederà un adattamento software per gestire la doppia interfaccia: schermo interno maggiore e schermo esterno per l’uso rapido. Le scelte biometriche si rifletteranno nelle API di autenticazione e nelle opzioni di fallback, come il PIN e il riconoscimento di impronte.
Sicurezza e privacy: Touch ID non è solo comodità
Il ritorno del lettore di impronte digitali significa anche una conversazione tecnica sulla gestione delle chiavi biometriche: enclave sicure, storage crittografato e fallback affidabili saranno necessari per garantire che la soluzione laterale non sacrifichi la sicurezza. La coesistenza tra Touch ID e le altre misure di protezione rimane un tema centrale.
Impatto sul design: spessore e ingegneria
Progettare una cornice che ospiti un pulsante con sensore richiede ripensamenti su layout dei componenti: antenna, scheda logica e batteria devono convivere in spazi ridotti. Gli ingegneri puntano a un dispositivo sottile da chiuso ma robusto una volta aperto, limitando la possibilità di reintegrare sensori sotto lo schermo.
Produzione e timeline: quando aspettarsi l’iPhone Fold
Le stime più citate parlano di produzione di massa nella seconda metà del 2026, con un possibile lancio in autunno dello stesso anno. Naturalmente, Apple potrebbe spostare le scadenze in base ai test e alle decisioni finali di design.
Concorrenza e mercato: sfida ai pieghevoli esistenti
Samsung e altri già hanno consolidato linee di pieghevoli; Apple entra con un approccio premium e differenziato. La scelta di un Touch ID laterale la rende immediatamente riconoscibile e potrebbe facilitare l’adozione tra utenti che cercano affidabilità più che sperimentazione estrema.
Conclusioni: il quadro ad oggi
Riprendendo la bussola del nostro titolo — iPhone Fold: Touch ID confermato — la scelta di una soluzione laterale appare coerente con i vincoli tecnici e di mercato. Restano aperte molte incognite, ma la direzione è tracciata: un foldable Apple che privilegia affidabilità, integrazione con l’ecosistema e un posizionamento premium.
Tabelle tecniche
Tabella 1 — Specifiche rumor principali
Voce | Dettaglio rumor |
---|---|
Design | Book-style (stile libro) |
Display interno | ~7,8 pollici (creaseless) |
Display esterno | ~5,5 pollici |
Biometria | Touch ID nel pulsante laterale (secondo Ming-Chi Kuo) |
Face ID | Possibile assenza per motivi di spazio |
Batteria | Stima: 5000 mAh (rumor) |
Fotocamere | Modulo principale 48MP / dual o triple |
Prezzo stimato | $2.000–$2.500 |
Produzione di massa | Seconda metà del 2026 (stima) |
Fornitore Touch ID | Luxshare / Luxshare ICT (rumor) |
Tabella 2 — Ruoli nella supply chain (rumor)
Azienda | Ruolo previsto |
---|---|
Foxconn | Assemblaggio principale / progetto |
Luxshare / Luxshare ICT | Fornitura modulo Touch ID laterale |
TSMC / altre | Fornitura chip (selezione di processo avanzato) |
Fornitori display | Pannelli pieghevoli crease-free |
Fornitori hinge | Cerniere ad alta durabilità |
Analisi tecnica: pro e contro del Touch ID laterale
Pro:
- Implementazione matura e collaudata;
- Minore rischio legato a spessore e rifrazione del display pieghevole;
- Funziona anche a device chiuso;
- Semplicità di integrazione con componenti esistenti.
Contro:
- Potrebbe non essere percepito come “innovazione” rispetto a soluzioni under-display;
- Limitazioni estetiche nel design laterale;
- Necessità di assicurare impermeabilità e resistenza all’usura del pulsante.
Note sull’affidabilità delle fonti
Le informazioni riportate si basano su dichiarazioni pubbliche e report di analisti, in particolare sui contributi di Ming-Chi Kuo, e su ricostruzioni della supply chain pubblicate da testate tecnologiche specializzate. Per chiarezza, le cinque affermazioni più pesanti — posizione di Kuo sul Touch ID laterale, il possibile ruolo di Luxshare, le dimensioni dei display, la fascia di prezzo e la finestra produttiva del 2026 — sono state riferite a fonti specifiche nel testo e nelle tabelle.
Riflettendo sull’esperienza utente
L’adozione di un Touch ID laterale potrebbe migliorare l’esperienza d’uso quotidiana per chi preferisce autenticazioni rapide con una mano, soprattutto quando il dispositivo è chiuso. La sfida rimane nel garantire che il sensore sia altrettanto affidabile con sporco, umidità o usura, aspetti critici per un pulsante più esposto rispetto a un sensore sotto vetro.
Conclusione estesa
Se il mercato dovesse confermare le previsioni, vedremo un iPhone pieghevole che cerca di bilanciare innovazione e praticità: materiali e design di fascia alta, un’esperienza software adattata alla doppia dimensione dello schermo e una scelta biometrica che punta su affidabilità e integrazione con fornitori consolidati. Il titolo che guida questo pezzo — iPhone Fold: Touch ID confermato — sintetizza non solo un rumor, ma una possibile strategia di Apple per entrare nel segmento pieghevole con prudenza tecnica e ambizione commerciale.
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Ming-Chi Kuo prevede che l’iPhone Fold di Apple non sarà dotato di Face ID sotto il display. Il sensore sarà integrato nel tasto laterale.
L’iPhone Fold che Apple avrebbe intenzione di immettere sul mercato per entrare a sua volta a far parte del segmento dei pieghevoli non sarà dotato di Touch ID sotto lo schermo. Il sensore di impronte digitali verrà infatti integrato nel pulsante laterale, una soluzione questa che il colosso di Cupertino ha già adottato per altri suoi device, precisamente per iPad Air e iPad mini.
iPhone Fold: sensore di impronte digitali integrato nel pulsante laterale
A fornire l’indiscrezione è stato, nelle scorse ore, Ming-Chi Kuo. In un post su X, infatti, riferendosi alle sue previsioni di marzo scorso riguardo il presunto iPhone pieghevole, il noto analista ha dichiarato: “Sei mesi fa, avevo previsto che l’iPhone pieghevole avrebbe utilizzato il Touch ID con pulsante laterale. Ora circolano voci di mercato secondo cui adotterà un sensore di impronte digitali a ultrasuoni sotto il display, ma ritengo improbabile. Si prevede che Luxshare ICT fornirà il modulo Touch ID con pulsante laterale per l’iPhone pieghevole.”
La previsione originale di Kuo delineava un iPhone pieghevole in stile libro con un display interno di circa 7,8 pollici e uno schermo esterno da 5,5 pollici, al prezzo compreso tra 2.000 e 2.500 dollari. L’analista suggeriva inoltre che il gruppo capitanato da Tim Cook avrebbe escluso l’autenticazione tramite Face ID al fine di per risparmiare spazio interno a causa del design pieghevole.
Da tenere presente che secondo altre voci di corridoio la produzione di massa dell’iPhone Fold è prevista per la seconda metà del 2026, mentre il lancio sul mercato dovrebbe avvenire nell’autunno dello stesso anno