iPhone XR e XS esclusi iOS26 segna una svolta significativa nell’ecosistema Apple, destando l’attenzione di milioni di possessori che si chiedono come evolverà il supporto a lungo termine degli smartphone di casa Cupertino. Dal punto di vista tecnico e strategico, la decisione di non rendere i iPhone XR e iPhone XS compatibili con iOS 26 riflette un bilanciamento tra l’innovazione delle nuove funzionalità e l’ottimizzazione delle performance su dispositivi più recenti. A pochi giorni dalla WWDC 2025, siamo dunque pronti a esplorare ogni aspetto di questa scelta, analizzandone le motivazioni, l’impatto sugli utenti e le prospettive future.

Panoramica sull’esclusione dei modelli
Durante la conferenza annuale WWDC, in programma dal 9 al 13 giugno 2025, Apple presenterà ufficialmente iOS 26, il sistema operativo destinato a rivoluzionare ulteriormente l’esperienza d’uso su iPhone. Tuttavia, già nelle ore immediatamente successive alla diffusione delle prime indiscrezioni, il web si è affollato di discussioni sull’assenza di iPhone XR e iPhone XS dall’elenco dei dispositivi compatibili. Secondo un leaker di fiducia, i modelli supportati da iOS 26 saranno:
- iPhone 17
- iPhone 16
- iPhone 15
- iPhone 14
- iPhone 13
- iPhone 12
- iPhone 11
- iPhone SE 3
- iPhone SE 2
Nonostante la delusione di alcuni utenti, è importante sottolineare che iPhone XR e XS esclusi iOS26 non significa obsolescenza immediata dei modelli. Entrambi continueranno a ricevere aggiornamenti di sicurezza, garantendo protezione fino a quando Apple deciderà di interrompere il supporto.
Motivazioni tecniche dietro la scelta
Per comprendere le ragioni di questa esclusione, bisogna guardare alle specifiche hardware dei dispositivi in questione. iPhone XR e iPhone XS montano il chipset A12 Bionic, una CPU e GPU di grande qualità all’epoca, ma ormai datata rispetto all’A17 Pro presente su i modelli più recenti. Con iOS 26 Apple punta a integrare nuove funzionalità che richiedono una potenza di calcolo superiore, oltre a maggiori prestazioni grafiche per supportare effetti di realtà aumentata avanzata.
Dispositivo | Chipset | RAM | Storage | Compatibilità iOS 26 |
---|---|---|---|---|
iPhone XR | A12 Bionic | 3 GB | 64/128/256 GB | No |
iPhone XS | A12 Bionic | 4 GB | 64/256/512 GB | No |
iPhone 11 | A13 Bionic | 4 GB | 64/128/256 GB | Sì |
iPhone 12 | A14 Bionic | 4 GB | 64/128/256 GB | Sì |
iPhone 13 | A15 Bionic | 4 GB | 128/256/512 GB | Sì |
iPhone 14 | A16 Bionic | 6 GB | 128/256/512 GB | Sì |
iPhone 15 | A17 Pro | 6 GB | 128/256/512 GB | Sì |
iPhone 16 | A18 Pro | 6 GB | 128/256/512 GB | Sì |
iPhone 17 | A19 Pro | 8 GB | 128/256/512 GB | Sì |
iPhone SE 2 | A13 Bionic | 3 GB | 64/128/256 GB | Sì |
iPhone SE 3 | A15 Bionic | 4 GB | 64/128/256 GB | Sì |
La tabella evidenzia come il salto generazionale dal chipset A12 Bionic ai più recenti A15, A16, A17, A18 e A19 Pro sia fondamentale per assicurare un’esperienza d’uso fluida con iOS 26. In particolare, le nuove funzionalità legate alla privacy avanzata, alla gestione più efficiente delle risorse di sistema e all’adozione di librerie IA richiedono una potenza di elaborazione che l’hardware dei modelli esclusi non può garantire senza penalizzare la velocità e la durata della batteria.
Impatto sull’esperienza utente
iPhone XR e XS esclusi iOS26 avranno comunque a disposizione le patch di sicurezza più recenti, ma dovranno rinunciare a alcune novità che iOS 26 porterà, come il miglioramento del sistema di crittografia avanzata, l’integrazione di AirPlay 3, nuove API per gli sviluppatori e un’interfaccia più fluida. Gli utenti che utilizzano ancora iPhone XR e iPhone XS continueranno a beneficiare di un ecosistema collaudato, con accesso a tutte le app disponibili su App Store, ma non potranno sperimentare:
- Il nuovo design dell’interfaccia utente, con gesture aggiornate e un centro di controllo rinnovato.
- Le funzioni di intelligenza artificiale integrate nelle fotocamere e nell’app Fotocamera, come il calcolo in tempo reale di parametri avanzati per la fotografia notturna.
- Il supporto completo al 5G dual mode, con modem ottimizzati e reti Wi-Fi 6E per navigare più velocemente.
- Le migliorie legate all’ecosistema CarPlay e la compatibilità con i dispositivi Apple Watch di ultima generazione.
Peraltro, rimarranno disponibili le funzionalità base e le applicazioni di sistema, come Facetime, Messaggi, Mail, Safari, e le varie app di iWork e iLife, garantendo un’esperienza quotidiana ancora soddisfacente.
Dettaglio delle nuove funzionalità di iOS 26
iOS 26 promette di essere uno degli aggiornamenti più significativi degli ultimi anni. Ecco alcune delle funzionalità principali che spiegheranno perché iPhone XR e XS esclusi iOS26 non potranno beneficiare di queste innovazioni:
- Interfaccia Utente Fluida: un design ridisegnato, con transizioni ottimizzate e nuovi widget interattivi
- Modalità Always-On: per i modelli Pro, display aggiornati con refresh rate variabile fino a 1 Hz
- Photonic Engine 2.0: potenziamento del motore di elaborazione fotografica, con miglioramenti nel riconoscimento delle scene e nell’HDR dinamico
- Live Activities 2: integrazione di eventi in tempo reale direttamente sulla schermata di blocco
- Integrazione Metaverse: sperimentazione di funzioni di realtà aumentata e realtà virtuale semplificate
- Privacy Avanzata: nuovo sistema di tracciamento gadget-free e autorizzazioni temporanee per la condivisione della posizione
- Mail Composer 2.0: editor di posta elettronica con AI integrata per la composizione intelligente dei messaggi
- Face ID 2: supporto a Face ID migliorato con riconoscimento in diverse condizioni di luce
- Siri Proattiva: capacità predittive potenziate, suggerimenti contestuali e interazione offline
- Salute e Benessere: nuove metriche per monitorare il sonno, il livello di stress e l’assenza di movimenti improvvisi
- AirPlay 3: condivisione multischermo e audio spaziale avanzato
Molte di queste funzionalità fanno leva su componenti hardware più recenti, come display a refresh rate variabile, modem 5G più veloci e sensori migliorati. Ecco perché iPhone XR e XS esclusi iOS26 non potranno fornire le stesse potenzialità di dispositivi come iPhone 15 Pro o iPhone 16 Pro.
Confronto tra iPhone compatibili e non compatibili
Un confronto puntuale aiuta a chiarire le differenze di supporto tra i vari modelli. Nella tabella seguente vengono elencati i principali parametri tecnici che influenzano la compatibilità con iOS 26:
Parametro Tecnico | iPhone XR / iPhone XS | iPhone 11 / modelli successivi |
---|---|---|
Chipset | A12 Bionic | A13 o superiore |
RAM | 3-4 GB | 4-8 GB |
Processore neurale (Neural Engine) | 2ª gen | 3ª gen o superiore |
Display | LCD 60Hz | OLED / ProMotion 120Hz |
Modem 5G | No | Sì |
Fotocamera principale | 12 MP (singola/dual) | 12-48 MP (dual/triple/quad) |
Batteria | 2942 mAh | 3110-4500 mAh |
Face ID | 1ª gen | 2ª gen o superiore |
Secure Enclave | 2ª gen | 3ª gen o superiore |
Bluetooth | 5.0 | 5.1-5.3 |
Wi-Fi | 802.11 ac | 802.11 ax (Wi-Fi 6) |
Dalla tabella emergono chiare evidenze: senza un chipset aggiornato, RAM sufficiente e un modulo neurale più efficiente, non è possibile garantire l’esperienza fluida e reattiva che iOS 26 richiede. Inoltre, la mancanza del supporto al 5G e ai display ProMotion limita le potenzialità multimediali e di gaming che contraddistinguono i dispositivi più recenti.
Reazioni della community e considerazioni social
Tra gli appassionati di Apple, l’annuncio di iPhone XR e XS esclusi iOS26 ha suscitato emozioni contrastanti. Da un lato, chi è affezionato al proprio dispositivo apprezza la garanzia di almeno altri due anni di aggiornamenti di sicurezza; dall’altro, si percepisce una certa delusione per la mancata inclusione. Nei forum e sui social network si legge spesso:
“Uso il mio iPhone XS da anni e funziona ancora in modo fluido, perché non renderlo compatibile con iOS 26?”
“Comprendo le scelte di Apple, ma l’ecosistema inizia a diventare frammentato per chi non può permettersi un upgrade annuale.”
Nonostante ciò, molti utenti hanno riconosciuto che la scelta di Apple mira a evitare rallentamenti o problemi di stabilità, prevedibili su dispositivi con hardware ormai non più al passo con i tempi. Inoltre, le strategie di mercato di Cupertino hanno sempre privilegiato un supporto pluriennale, e anche questa volta l’esclusione dai grandi update non implica l’abbandono totale: il continuo rilascio di patch di sicurezza mantiene i dispositivi protetti da eventuali minacce.
Alternative per gli utenti esclusi
Chi possiede iPhone XR o iPhone XS e desidera rimanere aggiornato sulle funzionalità più recenti ha diverse opzioni:
- Upgrade a un modello più recente: passaggio a iPhone 11 o oltre, oppure considerare gli sconti trade-in offerti da Apple
- Utilizzo di app di terze parti meno dipendenti da iOS 26, per continuare a godere di servizi innovativi senza dover cambiare device
- Sfruttamento delle funzioni di iCloud per mantenere backup e sincronizzazioni aggiornate, garantendo un passaggio più agevole in caso di acquisto di un nuovo iPhone
- Installazione manuale di beta pubbliche di iOS (per gli utenti più avventurosi), seppur limitata a versioni precedenti alla release ufficiale di iOS 26
- Considerazione di alternative come iOS personalizzati tramite jailbreak, pratica non consigliata per ragioni di privacy e sicurezza.
In ogni caso, vale la pena sottolineare che anche senza iOS 26, iPhone XR e iPhone XS rimangono dispositivi capaci di supportare la maggior parte delle app moderne e offrire un’ottima esperienza d’uso.
Considerazioni di sicurezza e privacy
Sebbene iPhone XR e XS esclusi iOS26, Apple ha garantito la continuazione delle patch di securing fino al 2027 per iOS 25, con aggiornamenti mirati per correggere vulnerabilità critiche. Ciò significa che i dati degli utenti rimarranno al sicuro, grazie al continuo aggiornamento del sistema di crittografia e delle misure di privacy integrate.
Le funzionalità di Privacy introdotte in iOS 25, come il sistema di autorizzazione per il tracciamento delle app e le etichette sulla privacy in App Store, rimarranno attive. Anche se non potranno beneficiare dei nuovi strumenti di privacy avanzata di iOS 26, i possessori di iPhone XR e iPhone XS continueranno a disporre di un livello di sicurezza elevato, grazie al Secure Enclave e alle tecnologie biometriche già presenti.
Prospettive future e obsolescenza pianificata
La scelta di Apple di escludere iPhone XR e iPhone XS da iOS 26 si inserisce in un contesto di obsolescenza programmata ragionata. In pratica, l’azienda di Cupertino bilancia tra:
- La volontà di introduzione di funzionalità sempre più complesse, che richiedono un hardware all’avanguardia
- La necessità di mantenere un ciclo di supporto pluriennale, assicurando un’esperienza “basic” su dispositivi meno recenti
- L’impostazione di un mercato secondario solido, che favorisce l’upgrade a modelli più nuovi, sostenuto da programmi di trade-in e sconti
Tale strategia garantisce un turnover regolare delle vendite di iPhone, mantenendo elevato il valore percepito del brand e stimolando l’acquisto di modelli più recenti. Allo stesso tempo, l’ampia base di utenti con dispositivi meno recenti continua a generare entrate attraverso app, servizi in-app e abbonamenti a iCloud.
Impatto sul settore smartphone
L’annuncio di iPhone XR e XS esclusi iOS26 non riguarda solo i possessori di quei modelli, ma ha ripercussioni più ampie sull’intero settore smartphone. Altri produttori, come Samsung e Google, monitorano attentamente le decisioni di Apple per valutare le proprie politiche di supporto software:
- Samsung, ad esempio, garantisce attualmente 4 aggiornamenti di sistema e 5 anni di patch di sicurezza su molti modelli di fascia alta
- Google ha annunciato un supporto fino a 7 anni per i dispositivi Pixel di fascia alta, puntando su un approccio “best-in-class” nel campo delle patch di sicurezza
La scelta di Apple può indurre gli altri player a rivedere le proprie tempistiche di rilascio degli aggiornamenti, soprattutto se il feedback degli utenti si fa sentire in termini di gradimento o critiche. La competizione su longevità e supporto software diventa quindi un fattore di differenziazione sempre più importante, in un mercato dove l’ecosistema e la fiducia degli utenti contano quanto l’hardware.
Suggerimenti per chi possiede un iPhone XR o iPhone XS
Ecco alcuni consigli pratici per chi vuole prolungare la vita del proprio dispositivo nonostante l’esclusione da iOS 26:
- Verificare la disponibilità delle ultime patch di sicurezza per iOS 25 e installarle tempestivamente
- Disattivare servizi non essenziali in background per migliorare l’autonomia e la memoria disponibile
- Utilizzare custodie protettive e pellicole per preservare la batteria e il display, evitando degradazioni premature
- Fare regolarmente backup su iCloud o su un computer per prevenire la perdita di dati in caso di malfunzionamenti
- Valutare applicazioni di manutenzione per la pulizia della cache e la gestione dello spazio storage
- Approfittare di offerte di trade-in o ricondizionati ufficiali per passare a un modello più recente risparmiando
Seguendo questi accorgimenti, anche senza iOS 26, il proprio iPhone XR o iPhone XS potrà continuare a offrire prestazioni adeguate per attività quotidiane come chiamate, streaming, messaggistica e navigazione web.
Conclusioni
L’annuncio di iPhone XR e XS esclusi iOS26 ha suscitato un acceso dibattito tra esperti e appassionati. Da un lato, è comprensibile la volontà di Apple di privilegiare hardware all’avanguardia per mantenere elevati gli standard di qualità e performance; dall’altro, aumenta la sensibilità verso la durata d’uso dei dispositivi e le politiche di obsolescenza. Pur restando una realtà che il supporto a modelli più datati sia inevitabilmente limitato, iPhone XR e iPhone XS continueranno a ricevere patch di sicurezza, garantendo un livello di protezione accettabile per almeno un altro paio d’anni.
È probabile che, con l’avanzare di iOS 26, le differenze tra i dispositivi compatibili e quelli esclusi diventino sempre più evidenti, soprattutto per chi utilizza diverse app multimediali e servizi di streaming. Tuttavia, l’ampia gamma di modelli supportati, che include anche gli iPhone SE di varie generazioni, lascia intendere che Apple voglia mantenere un forte legame con una fascia di mercato ampia, offrendo soluzioni per tutte le tasche.
iPhone XR e XS esclusi iOS26 rappresenta quindi una scelta strategica e ponderata, frutto di un equilibrio tra innovazione e sostenibilità del supporto. Gli utenti più affezionati avranno ancora tempo per pianificare un eventuale passaggio a un nuovo dispositivo, mentre chi decide di rimanere fedele ai modelli XR e XS potrà farlo con la certezza di continuare a ricevere adeguati aggiornamenti di sicurezza.
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