Il dibattito sull’identità digitale entra in una nuova fase con L’Addio a SPID per l’Europa, in cui la Commissione europea spinge per l’abbandono di SPID a favore della CIE. Con L’Addio a SPID per l’ Europa, il governo italiano accoglie la direttiva Ue e punta a semplificare l’accesso ai servizi digitali.

Le parole del sottosegretario Butti
Nell’intervista rilasciata in Parlamento, Alessio Butti ha ribadito: “L’Addio a SPID per l’ Europa non è una scelta italiana isolata, ma una richiesta comunitaria. L’obiettivo è un sistema unico, basato sulla carta d’identità elettronica, riconosciuta in tutti i Paesi Ue.”
SPID: breve storia dell’identità digitale
SPID è nato nel 2016 come sistema di login centralizzato, basato su identity provider certificati. Ha semplificato l’accesso a servizi pubblici, banche, università.
Vantaggi e limiti di SPID
SPID ha garantito:
- Univocità dell’identità
- Accesso sicuro ai portali
- Integrazione con App IO
Tuttavia, L’Addio a SPID per Europa evidenzia problemi:
- Vulnerabilità come la truffa doppio SPID
- Complessità per gli utenti meno digitalizzati
- Costi di attivazione elevati per alcuni provider
Aspetto | SPID | CIE |
---|---|---|
Tecnologia | Firme digitali, OTP | Certificato elettronico NFC |
Sicurezza | Alta, ma phishing esistente | Alta, chip crittografato |
Usabilità | Password e codici | Lettura NFC con smartphone |
La direttiva europea
Bruxelles richiede un’unica chiave digitale: L’Addio a SPID per Europa si inserisce nel quadro del Digital Identity Wallet, previsto per il 2026.
CIE come unico strumento nazionale
Butti: “Stop a SPID, avanti CIE: la carta d’identità elettronica diventerà il mezzo ufficiale per accedere a tutti i servizi, da INPS a Anagrafe.”
Transizione e ricadute sui provider
I 40 milioni di credenziali SPID emesse dovranno essere convertite: gli identity provider attendono i finanziamenti promessi, ma il passaggio obbligato rischia di penalizzare il mercato.
Sicurezza e privacy
La CIE sfrutta standard Fido2 e chip certificati, riducendo il rischio di phishing rispetto a SPID. Tuttavia, la centralizzazione solleva dubbi su profilazione e tracciamento.
Impatto sui cittadini
Cancellare SPID implica:
- Ritiro delle credenziali SPID
- Necessità di dotarsi di CIE
- Aggiornamento delle App e dei portali
Critiche dell’opposizione
Partiti e associazioni denunciano:
- Costi obbligatori per la CIE
- Rischio di esclusione digitale
- Mancata consultazione pubblica
Critica | Descrizione |
Costi | 22 € per rilascio CIE |
Esclusione | Chi non ha smartphone resta fuori |
Trasparenza | Scarsa informazione sui tempi |
Roadmap del cambiamento
Pubblicazione del decreto entro fine 2025, fase di sperimentazione in primavera 2026, dismissione server SPID a inizio 2027.
Confronto con altri Paesi Ue
Germania e Belgio già adottano identità digitali via CIE; l’Italia allinea le proprie regole nel contesto di L’Addio a SPID per Europa.
Conclusioni
L’Addio a SPID per Europa segna la svolta nell’identità digitale italiana: la CIE diventa fulcro dell’ecosistema, garantendo sicurezza, universalità e conformità alle direttive Ue.
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