Un’Introduzione alla Tecnologia Antica
I sistemi di riscaldamento a pavimento sono stati utilizzati fin dai tempi degli antichi romani per mantenere le case calde e confortevoli. Esamineremo la nascita dei sistemi di riscaldamento a pavimento e la sua evoluzione dall’antica epoca romana fino ai giorni nostri. Siete mai entrati in una stanza o usciti dalla doccia per poi sentire calore ai piedi? Se la risposta è sì, dovete questa sensazione piacevole agli antichi romani.
Gli Ipocausti: Un’Innovazione Romana
Si tratta di un antico sistema di riscaldamento centralizzato creato dai romani. Veniva costruito sollevando il pavimento di una stanza su una serie di pilastri in pietra (pilae), facendo così di filtrare l’aria calda sotto di esso attraverso fori che conducevano ad una caldaia esterna che garantiva per convenzione, un flusso costante di calore all’interno della casa. Per i romani, gli ipocausti erano di fondamentale importanza per il sistema di riscaldamento centralizzato. Secondo alcuni storici, nella storia umana si tratta della prima tecnologia di riscaldamento a pavimento.
Progettazione e Funzionamento
Gli architetti progettavano questo sistema in modo tale da impedire al fumo di entrare nella stanza. Per questo motivo venivano fatti dei buchi nelle pareti circostanti, consentendo al fumo di passare attraverso gli spazi chiusi oltre che a fuoriuscire dalle canne fumarie. Per mantenere il livello di calore gli ipocausti venivano alimentati da un fuoco a legna esterno. Gli ipocausti venivano costruiti solo nei bagni pubblici e nelle grandi ville private delle famiglie ricche.
L’Eredità di Sergio Orata
La loro invenzione viene spesso attribuita a Sergio Orata, un famoso mercante e ingegnere della Repubblica Romana, specializzato nella progettazione e costruzione di terme romane. L’ipocausto viene spesso considerato come una delle invenzioni più utili e lungimiranti del mondo romano, che ha contribuito ad aumentare lo stile di vita oltre che l’igiene dei cittadini.
Tecnologia Avanzata per il Suo Tempo
Il pavimento era sollevato dal suolo con dei pilastri, chiamati pilae, fatti di mattoni, malta o cemento, solitamente alti circa 60 centimetri, in modo tale che ci potesse circolare l’aria calda. Una fornace veniva costruita in un angolo della stanza per alimentare con continuità il flusso di calore all’interno della stanza. L’aria calda poteva riscaldare anche i piani superiori. Naturalmente, non era sofisticato come i moderni sistemi di riscaldamento a pavimento ma, tecnologicamente, era molto avanzato per quel periodo.
Declino e Rinascita
Con il declino dell’Impero Romano, la maggior parte dei bagni pubblici cadde in rovina e l’ipocausto cadde in disuso. Tuttavia, questi impianti di riscaldamento continuarono ad essere costruito e utilizzato anche nel Medioevo. Questo sistema venne impiegato anche negli hammam, una variante islamica delle terme romane.