WhatsApp Live Photo su Android è la notizia che molti utenti Android stavano aspettando: la possibilità di inviare Live Photo cioè foto che contengono movimento e audio direttamente nelle chat, senza doverle convertire in video. La funzione è apparsa in una beta recente e il roll-out è ancora graduale, ma la sostanza è questa: WhatsApp sta portando le foto animate sui telefoni Android, rendendo i ricordi più vivi e contestuali.

WhatsApp Live Photo su Android torna spesso nel dibattito perché cambia il modo in cui condividiamo istanti: non più solo scatti fermi, ma brevi spezzoni con audio che restituiscono l’atmosfera del momento. È una piccola rivoluzione nella galleria dei ricordi di tutti i giorni.
Introduzione: perché contano le foto animate
Le foto animate non sono una trovata estetica: aggiungono contesto. Quando una foto include un paio di secondi di movimento e audio, chi la guarda capisce meglio il momento e la scena. WhatsApp ha deciso di supportare questo formato per evitare che gli utenti convertano manualmente le Live Photo in video, perdendo qualità o praticità. L’implementazione è testata nella beta 2.25.22.29 e viene distribuita gradualmente ai beta tester.
Prime parole chiave: cosa cambia per l’utente
Con WhatsApp Live Photo su Android l’utente potrà selezionare una foto che include dati di movimento dalla galleria e decidere se inviare il file come foto dinamica (con audio) oppure come immagine statica. Nel primo caso la miniatura mostrerà una piccola icona che segnala il contenuto animato; toccandola, la foto riprodurre i secondi registrati.
Compatibilità: quali telefoni sono pronti
La novità sfrutta ciò che già esiste sui dispositivi: i telefoni Samsung la chiamano MotionPhoto, i Pixel la chiamano TopShot o Motion Photos a seconda del modello. WhatsApp si limita a riconoscere e inviare quei file mantenendo qualità e audio. Alcuni modelli — come i più recenti Pixel Pro — potrebbero dover disattivare temporaneamente la modalità alta risoluzione 50MP per consentire il pieno supporto del TopShot.
Come funziona tecnicamente la condivisione
Quando si scatta una Live Photo sul dispositivo, la fotocamera registra qualche secondo prima e dopo lo scatto, salvando un file che contiene il frame principale e un piccolo clip. WhatsApp ora riconosce questi container e offre, nell’editor, un toggle per scegliere tra invio dinamico o invio come foto statica. Se si sceglie il formato animato, il pacchetto trasferito include l’audio registrato e il clip breve, ottimizzato per non pesare quanto un video completo.
Primo test pratico: inviare una Live Photo passo a passo
- Apri la galleria e seleziona la Live Photo.
- Tocca il pulsante “Condividi” e scegli WhatsApp.
- Nell’editor di WhatsApp seleziona il toggle per inviare la foto come animata.
- Invia: la miniatura nella chat mostrerà l’icona di movimento; i destinatari potranno toccarla per vedere la riproduzione.
Questa procedura mantiene la semplicità d’uso a cui WhatsApp ha abituato gli utenti.
Tabella: versione beta e dettagli di rilascio
Elemento | Dettaglio |
---|---|
Versione beta | 2.25.22.29 |
Canale | Google Play Beta |
Funzionalità | Supporto motion photo con audio |
Roll-out | Graduale ai beta tester |
Fonte di segnalazione | WABetaInfo, siti tech |
Perché WhatsApp esegue il supporto in beta e “localmente”
WhatsApp preferisce testare in beta per ridurre il rischio di regressioni sulla massa degli utenti. Inoltre, trattandosi di file che contengono elementi privati (audio e movimenti), il trattamento in locale o il trasferimento diretto peer-to-peer (quando possibile) tutela la privacy degli utenti e riduce l’esposizione a server terzi. Questo spiega la scelta di una distribuzione prudente e controllata.
Limiti e compromessi noti
Alcuni compromessi sono inevitabili: su certi dispositivi l’uso della modalità alta risoluzione (es. 50MP) può impedire il corretto riconoscimento del TopShot; su altri, il file animato potrebbe essere compresso maggiormente per ridurre il peso, con perdita minima di qualità. Inoltre, i test sono in corso e alcune build beta potrebbero mostrare differenze nel comportamento.
Privacy e qualità: due priorità in bilico
L’implementazione cerca di preservare la privacy evitando l’invio di dati inutili. Se l’utente sceglie di inviare la foto dinamica, però, è bene che sappia che il file contiene audio e movimenti: verificare la clip prima dell’invio è sempre buona norma. La qualità audio è limitata ai pochi secondi catturati, ma il risultato è spesso superiore alla conversione forzata in video che molti facevano prima dell’introduzione di questa funzione.
Compatibilità trasversale: quando i destinatari non hanno la funzione
Se il destinatario usa una versione più vecchia di WhatsApp o un client che non supporta le foto animate, l’app potrà offrire una conversione automatica (inviando un frame statico o un breve video) per garantire la fruibilità del contenuto. Questo fallback è essenziale per mantenere la compatibilità tra ecosistemi misti. Le piattaforme iOS già gestiscono Live Photo da tempo; su Android ora c’è il supporto nativo da parte di WhatsApp. The Verge
Test e precauzioni per i beta tester
Se sei beta tester, ricorda che: mantieni backup dei file prima di inviare, verifica la clip e segnala eventuali crash o anomali al tracker ufficiale. Le segnalazioni pratiche (log, modello dispositivo, steps esatti) aiutano molto gli sviluppatori a rendere stabile la feature per il rilascio pubblico. WABetaInfo
Tabella: compatibilità per produttore
Brand | Nome funzione | Note |
---|---|---|
Samsung | MotionPhoto | Supportato da molti Galaxy recenti |
Google Pixel | TopShot / Motion Photos | Alcuni modelli richiedono disattivazione 50MP |
Altri Android | Varia | Dipende dal produttore e dalla fotocamera |
Performance e compressione: cosa aspettarsi
Per contenere il peso del trasferimento, WhatsApp applicherà una forma di compressione su audio e video inseriti nella Live Photo. L’obiettivo è evitare file troppo pesanti, pur mantenendo l’essenza del movimento e del suono. Questo bilanciamento tra formato e qualità è tipico dei servizi di messaggistica e verrà affinato nei prossimi aggiornamenti.
Problemi noti e come risolverli
Segnalazioni iniziali possono riguardare: mancato riconoscimento di alcune Live Photo, crash nell’editor, o invii che producono solo la foto statica. Le soluzioni immediate sono: aggiornare WhatsApp alla versione beta disponibile, riavviare il telefono, oppure esportare la Live Photo in un video come workaround temporaneo. L’ideale rimane tuttavia usare la funzione nativa non appena diventa stabile.
Implicazioni per creatori e gruppi familiari
Per chi usa WhatsApp per condividere momenti familiari o creare contenuti, la novità è preziosa: le foto animate permettono di trasmettere espressioni, brevi suoni e movimenti che una foto statica non può catturare. Per gruppi di amici o famiglie, questo significa ricordi più ricchi senza passare per piattaforme esterne.
Conclusione: una funzione attesa, con qualche compromesso
WhatsApp Live Photo su Android è un passo avanti concreto per la condivisione multimediale: rende i ricordi più realistici e migliora la comunicazione affettiva. Tuttavia, la distribuzione graduale in beta richiede pazienza: bisogna accettare qualche limitazione tecnica e alcune impostazioni temporanee (es. disattivare 50MP su certi Pixel) fino al rilascio stabile. Per il resto, la comodità di inviare una foto che prende vita parla da sé.
Tabelle tecniche riepilogative
Voce | Dettaglio |
---|---|
Versione beta | 2.25.22.29 (Google Play Beta) |
Formato supportato | Motion Photo / Live Photo con clip e audio |
Fallback | Frame statico o video convertito |
Compressione | Presente (ottimizzazione per chat) |
Fonti | WABetaInfo, The Verge, Neowin, APKMirror |
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