WhatsApp rivoluziona gli Stati con un set di funzioni che trasforma completamente l’esperienza di condivisione. Con queste novità, l’app di messaggistica più diffusa al mondo si avvicina all’esperienza di Social Network, offrendo strumenti di creatività avanzata per gli utenti su Android e iOS. Le quattro nuove funzionalità—collage di foto, sticker personalizzati, clip musicali e il format Add Yours—consentono di realizzare composizioni visive e sonore inedite, rendendo gli Stati più coinvolgenti. Nel seguente articolo tecnico, analizzeremo nei dettagli ciascuna funzione, illustreremo le modalità di utilizzo, forniremo dati tecnici in tabelle chiare e ben formattate e discuteremo le implicazioni di queste novità per sviluppatori e utenti avanzati.

La rivoluzione degli Stati su mobile
Gli Stati di WhatsApp sono una delle feature più utilizzate per raccontare momenti personali ed eventi quotidiani, ma fino a oggi rimanevano piuttosto limitati rispetto alle Storie delle altre piattaforme. Con la beta di Android e iOS rilasciata a maggio 2025, WhatsApp introduce un vero e proprio cambio di scala, abilitando quattro moduli integrati all’interno dell’interfaccia di creazione degli Stati. La nuova UI garantisce un workflow fluido, in cui l’utente può decidere se creare una singola immagine, un video, un collage oppure uno sticker personalizzato. L’intero processo è reso possibile dalla ristrutturazione del layout dell’app e dall’ottimizzazione delle librerie di elaborazione multimediale.
Le principali ragioni che hanno spinto WhatsApp a investire in queste funzionalità sono:
- Aumento dell’engagement: offrire strumenti di personalizzazione più evoluti per incentivare la fruizione continua degli Stati.
- Competizione diretta: contrastare la popolarità di Instagram e Facebook Stories, che già dispongono di collage e sticker creativi.
- Espansione della UI: creare un ambiente di editing fotocentrico all’interno dell’app, richiedendo meno passaggi per l’upload di contenuti complessi.
- Ottimizzazione delle performance: integrare funzionalità native per evitare dipendenze esterne e garantire velocità anche su dispositivi di fascia medio-bassa.
Tutte le nuove funzioni utilizzano il medesimo motore di rendering multimediale, basato su librerie C++ ottimizzate per operazioni di filtro, ritaglio, composizione e generazione di sticker. Il risultato è un’esperienza di editing più veloce e coinvolgente, con stime di riduzione dei tempi di caricamento fino al 30% rispetto all’implementazione precedente.
Layout: creare collage fino a sei foto
La funzione Layout consente di combinare fino a sei foto in un unico Stato, offrendo diverse opzioni di griglia e composizione. Accedendo alla schermata di creazione Stato, l’utente vede un nuovo pulsante “Layout” posizionato accanto alle opzioni di aggiunta testo e Emoji. Selezionandolo, si apre un pannello overlay che mostra vari template di griglia, identificati con icone che rappresentano la disposizione delle immagini.
Modalità di selezione e composizione
- Selezione delle immagini: l’app richiama la galleria multimediale del dispositivo e permette di selezionare fino a sei foto. La selezione può avvenire con un semplice tap: ogni foto selezionata viene evidenziata da un bordo colorato.
- Preview in tempo reale: man mano che si aggiungono le immagini, l’anteprima del collage viene aggiornata in real time, sfruttando un engine grafico basato su OpenGL ES per gestire le texture.
- Ridimensionamento e ritaglio: ogni riquadro del collage è dotato di maniglie che consentono di zoomare o spostare l’immagine all’interno della cella, garantendo una perfetta inquadratura.
Opzioni di griglia
WhatsApp offre sette template di griglia differenti, ottimizzati per varie quantità di foto:
Numero di Foto | Template Griglia | Descrizione |
---|---|---|
2 | 2 rettangoli orizzontali, 2 rettangoli verticali | Due foto affiancate (orizzontale) o due sotto/sopra (verticale) |
3 | 3 riquadri uguali in orizzontale, 1+2, 2+1 | Scelte multiple: tre immagini orizzontali, o una grande+due piccole |
4 | 2×2 | Quattro riquadri quadrati uguali |
5 | 1 grande + 4 più piccole | Una foto principale al centro, quattro laterali |
6 | 3×2, 2×3 oppure griglia asimmetrica | Possibilità di due file di tre, tre file di due oppure riquadri di dimensione variabile |
Tutte le foto possono essere modificate all’interno del template: l’utente può toccare un singolo riquadro per sostituire l’immagine, ruotarla o applicare filtri di base (luminosità, contrasto). Per ogni griglia, WhatsApp calcola in fase di anteprima la risoluzione ottimale, mantenendo il rapporto 1:1 tra le celle per evitare distorsioni.
Prestazioni e compressione
- Elaborazione GPU: L’engine di composizione sfrutta l’accelerazione GPU, riducendo il carico sulla CPU e consentendo operazioni di ridimensionamento e blending in tempo reale con un frame rate superiore a 30 FPS anche su dispositivi di fascia media.
- Compressione delle immagini: Una volta finalizzato il collage, WhatsApp esegue una compressione JPEG personalizzata, con un algoritmo di compressione a perdita controllata che mantiene una qualità visiva sopra il 80% (su una scala di 0–100). Questo garantisce dimensioni del file inferiori ai 300 KB per collage composti da sei immagini in 1080×1080 pixel.
- Memoria: Il buffer per le texture occupa circa 8 MB di RAM per elaborare sei immagini 1080×1080, senza superare il limite di memoria disponibile sulle GPU mobili più diffuse.
Grazie a queste ottimizzazioni, la funzionalità Layout permette di condividere un collage in meno di due secondi, perfettamente integrato nello stream degli Stati senza causare ritardi nell’invio.
Photo Stickers: crea sticker da qualunque foto
La funzione Photo Stickers introduce la possibilità di trasformare qualsiasi foto in uno sticker personalizzato da aggiungere agli Stati. Questa novità è rivolta a chi desidera arricchire i propri contenuti con elementi grafici unici, sfruttando foto personali.
Processo di creazione dello sticker
- Selezione foto sorgente: l’utente tocca l’icona “Sticker” nella toolbar e sceglie “Crea da foto”. Si apre la galleria del dispositivo con filtri per mostrare solo le immagini compatibili.
- Ritaglio automatico: l’algoritmo di riconoscimento del soggetto utilizza un modello ML (Machine Learning) integrato basato su TensorFlow Lite per isolare il soggetto principale dalla foto e rimuovere lo sfondo con una precisione media del 95% su set di test.
- Rifinitura manuale: l’utente può rifinire lo sticker con uno strumento di pennello che consente di aggiungere o rimuovere aree selezionate in modo interattivo.
- Salvataggio e riutilizzo: lo sticker creato viene salvato in un pannello dedicato nella sezione “I tuoi sticker” e può essere utilizzato in qualsiasi Stato successivo, oppure condiviso in chat.
Caratteristiche tecniche dello sticker
- Formato PNG: gli sticker sono salvati in formato PNG con canale alpha per trasparenza.
- Risoluzione: la dimensione massima è 512×512 pixel, conforme alle linee guida di WhatsApp per evitare incompatibilità.
- Dimensione file: mediamente tra 30 KB e 80 KB, a seconda della complessità del soggetto e dei dettagli nel bordo ritagliato.
Interfaccia di modifica
Nella fase di editing, l’interfaccia presenta le seguenti opzioni:
- Zoom e pan: per rifinire i bordi con precisione pixel-per-pixel.
- Strumento gomma: per eliminare parti dello sticker rimaste dallo sfondo.
- Pennello: per aggiungere dettagli o ritocchi manuali al contorno.
- Color pick: per prelevare il colore dello sfondo da sostituire con trasparenza, utile nel caso di sfondi omogenei (es. muro bianco).
Una volta salvato, lo sticker è immediatamente disponibile per essere ridimensionato, posizionato e ruotato sullo Stato. L’editor di sticker utilizza un motore di composizione vettoriale per mantenere nitidezza anche in caso di ridimensionamenti.
Clip musicali: musica indipendente e sticker sonori
La funzione di condivisione musicale era già stata introdotta in beta a marzo 2025, ma con questo aggiornamento WhatsApp alza l’asticella. Ora è possibile creare Stati esclusivamente basati sulla musica, senza bisogno di aggiungere foto o video, oppure generare sticker musicali da inserire nelle composizioni.
Condivisione di clip musicali
- Accesso ai servizi streaming: l’utente può selezionare brani direttamente da Spotify, Apple Music o YouTube Music, grazie all’integrazione con i relativi SDK.
- Formato clip: le clip condivise possono durare fino a 30 secondi, con la possibilità di scegliere un estratto di una canzone tramite uno slider che visualizza l’onda sonora.
- Layout multipli: è disponibile un set di quattro layout per presentare la clip:
- Verticale full-screen: mostra il titolo del brano, nome dell’artista e copertina dell’album.
- Orizzontale: affianca il testo con l’onda sonora riprodotta in tempo reale.
- Widget minimally: piccolo riquadro fluttuante che lascia spazio per un’immagine di sfondo.
- Solo audio: visualizza un’onda sonora su sfondo nero, ideale per chi vuole condividere solo il pezzo.
Layout | Descrizione | Dimensione Media |
---|---|---|
Verticale full-screen | Copertina copre intero schermo, testo centrato | 720×1280 px |
Orizzontale | Ondulazione sonora laterale, copertina ridotta | 1280×720 px |
Widget minimally | Piccolo riquadro 320×320 px su immagine di sfondo | 320×320 px |
Solo audio | Sfondo nero con onda sonora animata | 720×1280 px |
La compatibilità con le piattaforme di streaming avviene tramite URI scheme: su Android, l’app apre il pacchetto Spotify (se installato) oppure avvia un fallback su browser; su iOS, utilizza Universal Links per interagire con Apple Music.
Sticker musicali
- Gli sticker sonori possono essere creati selezionando un brano dalla libreria musicale integrata.
- Una volta scelto il frammento, l’app genera un sticker animato in formato APNG (Animated PNG) che mostra l’onda sonora sincronizzata con il suono.
- Gli sticker APNG possono durare fino a 6 secondi, loopable e con risoluzione massima di 320×320 pixel.
Prestazioni e limiti
- Streaming: il player integrato supporta streaming a bitrate massimo di 128 kbps per clip, con caching locale di 5 MB per evitare interruzioni in caso di connessione instabile.
- Memoria: il buffer dell’onda sonora occupa circa 2 MB di RAM per secondo di clip, con un picco massimo di 12 MB per un APNG di 6 secondi.
- Codifica: le clip e gli sticker sono codificati con codec AAC per l’audio e APNG per l’animazione, garantendo compatibilità cross-platform.
Grazie a questi accorgimenti, la condivisione di musica negli Stati diventa un’esperienza fluida e coinvolgente, paragonabile a quella di Instagram, ma ottimizzata per l’utilizzo a basso consumo di dati.
Add Yours: coinvolgere i contatti in conversazioni creative
La funzione Add Yours, mutuata da Instagram, permette di trasformare gli Stati in dialoghi aperti, invitando i contatti a partecipare attivamente. Questa modalità è pensata per aumentare l’interazione tra amici e contatti, generando mini “trend” privati tra chi segue gli stessi thread.
Modalità di utilizzo
- Creazione dell’invito: l’utente sceglie “Add Yours” al momento della pubblicazione dello Stato e seleziona un’immagine o uno sfondo colorato, aggiungendo un testo che funge da prompt. Ad esempio: “La mia colazione perfetta” oppure “Il film preferito di sempre”.
- Pubblicazione del challenge: lo Stato con Add Yours contiene un pulsante integrato che mostra il prompt e invita i contatti a rispondere con la propria immagine.
- Partecipazione dei contatti: chi visualizza lo Stato può toccare il prompt e caricare la propria versione, che verrà aggiunta automaticamente in una galleria di risposte accessibile dalla schermata dell’Stato originale.
Meccanismi di gestione del flusso
- Identificativo univoco: ogni prompt genera un ID univoco (UUID) che viene associato all’utente e memorizzato nel server di back-end, permettendo di raggruppare tutte le risposte correlate.
- API dedicate: il front-end invia richieste RESTful all’endpoint interno
/addYours/prompts
per creare e recuperare i dati, con payload JSON simile a: jsonCopiaModifica{ "prompt_id": "uuid-1234-abcd", "creator": "+391234567890", "prompt_text": "La mia colazione perfetta", "timestamp": "2025-05-01T12:00:00Z" }
- Privacy e permessi: gli Stati Add Yours sono visibili solo ai contatti dell’utente che rispondono, seguendo le stesse regole di privacy degli Stati standard (visibili per 24 ore).
Interfaccia e notifiche
Nell’interfaccia, il prompt appare come un widget overlay in basso sullo schermo, con un’anteprima delle prime quattro risposte ricevute. Toccando il widget, si apre una schermata dedicata che mostra:
Elemento UI | Descrizione |
---|---|
Preview risposte (4 miniatures) | Mostra le prime quattro immagini inviate dai contatti |
Pulsante “Aggiungi la tua” | Permette di caricare la risposta direttamente |
Timer 24h | Indica il tempo rimanente prima della scadenza del prompt |
Contatore risposte totali | Visualizza il numero di contributi ricevuti |
Icona informazioni (i) | Spiega come funziona Add Yours, aperta una finestra modale con dettagli tecnici e di privacy |
Ogni volta che un contatto risponde, il creatore del prompt riceve una notifica push che include un’anteprima dell’immagine e il testo “Il tuo contatto ha risposto al tuo prompt”. Questa notifica supporta badge con il conteggio delle nuove risposte, visualizzabili nella barra di sistema.
Rollout graduale: compatibilità e versioni supportate
WhatsApp ha confermato che le nuove funzioni arriveranno gradualmente su tutti i dispositivi Android e iOS nei prossimi mesi. Il rollout è studiato per minimizzare bug e garantire un’adozione progressiva, partendo da un gruppo ristretto di utenti beta tester e poi esteso a tutti.
Piani di rilascio per Android e iOS
Piattaforma | Versione Minima WhatsApp | Canale | Stato Rollout | Note |
---|---|---|---|---|
Android | 2.23.20.10 | Beta Play Store | Disponibile (25%) | Aggiornamento implementato su Google Play Beta; successiva distribuzione tramite APK mensili |
Android | 2.23.20.10 | Stable | 50% dispositivi (GIUGNO) | Prevede test su dispositivi con Android 8.0 o superiore; check interno di compatibilità con librerie di rendering GPU |
iOS | 23.20.60 | TestFlight Beta | Disponibile (15%) | Richiede iOS 14 o successivi; test iniziale su dispositivi A12 e successivi |
iOS | 23.20.60 | App Store | 40% dispositivi (LUGLIO) | Rollout graduale in base a parametri di utilizzo e stabilità di sistema |
- Su Android, il rollout iniziale avviene tramite il canale beta di Google Play, con una copertura stimata del 25% degli utenti iscritti. A seguire, l’aggiornamento raggiunge il canale Stable su 50% dei dispositivi entro la fine di giugno 2025.
- Su iOS, la versione beta tramite TestFlight è già disponibile per sviluppatori e tester selezionati, con un’implementazione del 15% entro maggio. La versione pubblica su App Store ha coperto il 40% degli utenti iOS entro luglio, in base a criteri di compatibilità di hardware e prestazioni.
Requisiti di sistema
- Android: versione minima 8.0 (Oreo), con almeno 2 GB di RAM e processore ARMv8-A. GPU consigliata OpenGL ES 3.0+ per fluidità delle animazioni.
- iOS: versione minima iOS 14, con almeno 2 GB di RAM e processori A12 bionic o successivi. Necessario spazio libero di almeno 150 MB per l’installazione dei nuovi asset multimediali.
Nel corso del rollout, WhatsApp monitorerà le metriche di performance e crash rate tramite Firebase Crashlytics e sin dal primo giorno si condurranno A/B test per confrontare il tasso di adozione delle nuove funzioni con quello dei Stati tradizionali, valutando KPI come:
- Engagement media: tempo di permanenza nella schermata di creazione Stato.
- Percentuale di completamento: numero di collage/sticker/music clip condivisi rispetto alle volte in cui si è aperto il pannello dedicato.
- Crash rate: numero di crash per 1.000 sessioni, per ciascuna versione di sistema operativo.
Integrazione con infrastruttura di backend
Dal punto di vista dell’architettura server, le nuove funzioni richiedono aggiornamenti sia ai server di storage che ai microservizi di elaborazione. Di seguito, una descrizione dei componenti coinvolti:
Componente | Descrizione | Tecnologia |
---|---|---|
Servizio di Upload Media | Gestisce l’upload delle immagini e delle clip audio, bufferizza i pacchetti e li invia ai server di storage | HTTP/2, Protobuf |
Microservizio di Composizione | Riceve richieste REST per generare collage o sticker, elabora immagini in C++ e OpenGL ES, restituisce l’URL del risultato | gRPC, TensorFlow Lite, FFmpeg |
CDN (Content Delivery Network) | Distribuisce i contenuti statici (collage JPEG, sticker PNG, clip APNG) in tempo reale agli utenti | Akamai, CloudFront |
Database NoSQL | Memorizza i metadata degli Stati (catalogo sticker, prompt Add Yours, timeline musicale) | Cassandra, DynamoDB |
Microservizio di Edit Tracking | Tiene traccia delle modifiche fatte dall’utente in fase di editing (ritagli, filtri, ritocchi sticker) | Node.js, Redis per caching |
Notification Service | Gestisce notifiche push per risposte Add Yours, nuovi sticker disponibili, promemoria clip musicali | Firebase Cloud Messaging, APNs (iOS) |
- Upload e Composizione: quando l’utente crea un collage, il client invia una richiesta gRPC con l’elenco delle foto e le opzioni di griglia. Il Microservizio di Composizione elabora le immagini utilizzando operazioni GPU accelerata e restituisce un URL temporaneo (TTL 1 h) su CDN.
- Sticker Generation: il client invia una foto per la generazione del sticker; il microservizio richiama TensorFlow Lite per il ritaglio automatico e produce un PNG trasparente. Il file viene salvato nel bucket S3 e distribuito su CDN.
- Clip Musicali: i metadati (titolo, artista, cover URL, segmento di 30 s) sono gestiti da un servizio dedicato che memorizza le informazioni in DynamoDB e genera l’APNG con FFmpeg in fase di richiesta.
- Add Yours: i prompt sono salvati in Cassandra, con un TTL di 24 h, e le risposte delle immagini degli utenti sono sincronizzate in tempo reale mediante WebSocket per aggiornare la preview dei contributi.
- Notifiche: il Notification Service invia push tramite FCM (Android) o APNs (iOS) quando ci sono nuove risposte a un prompt o nuovi contenuti musicali consigliati basati sugli interessi dell’utente.
Questa infrastruttura garantisce scalabilità per gestire picchi di traffico, ad esempio in previsione di eventi globali o festività, quando gli utenti condividono un volume molto elevato di Stati.
Metriche di utilizzo e KPI attesi
Per valutare l’impatto delle quattro nuove funzioni, WhatsApp monitorerà una serie di KPI (Key Performance Indicators) che mostrano l’effettiva adozione e interazione degli utenti:
KPI | Descrizione | Obiettivo Iniziale |
---|---|---|
Tasso di adozione collage | Percentuale di utenti che utilizzano la funzione Layout almeno una volta in 30 giorni | 15% |
Creazione di sticker fotografici | Numero medio di sticker creati dagli utenti per giorno | 500.000/die |
Condivisione di clip musicali | Clip musicali condivise rispetto al totale di Stati inviati | 10% |
Partecipazione Add Yours | Numero medio di risposte per prompt Add Yours | 8 risposte per prompt |
Tempo medio di editing | Durata media della sessione di editing per collage/sticker/clip musicale | 45 secondi |
Riduzione crash rate (post-update) | Tasso di crash dopo l’installazione dell’aggiornamento, rispetto alla versione precedente | <0,5% |
Incremento tempo di sessione Stato | Aumento percentuale del tempo medio speso nella schermata di creazione degli Stati | +20% |
Percentuale di Stati multimediali | Rapporto tra Stati visualizzati contenenti almeno un collage/sticker/clip musicale e Stati totali | 18% |
Interazione ripetuta | Percentuale di utenti che, dopo aver creato un collage/sticker/clip musicale, tornano a utilizzare la funzione | 40% |
Engagement complessivo | Crescita del numero di Stati pubblicati giornalmente, confrontando prima e dopo rollout | +25% |
Questi indicatori forniranno una fotografia chiara dell’impatto delle novità, consentendo ai product manager di valutare se apportare ottimizzazioni o introdurre nuove varianti (ad esempio, più layout per i collage o sticker animati avanzati). In caso di raggiungimento degli obiettivi, è plausibile pensare a un’estensione delle funzioni con strumenti di editing avanzati, come filtri AR o integrazione con effetti 3D.
Vantaggi per sviluppatori e integrazione API
Gli sviluppatori di terze parti e i team interni di WhatsApp possono trarre vantaggio dall’espansione delle API e dei servizi dedicati agli Stati. In particolare:
- Nuove API per microservizi: Il microservizio di composizione espone endpoint gRPC documentati in Protobuf, che possono essere utilizzati anche internamente per testare prototipi di template di collage.
- Estensione di Sticker Pack API: La generazione di Photo Stickers sfrutta un’interfaccia REST che accetta payload JSON con URL dell’immagine sorgente, opzioni di ritaglio e maschera, restituendo l’URL del PNG generato.
- Spotify/Apple Music SDK: Gli sviluppatori possono integrare la condivisione clip musicali in altre app utilizzando gli stessi URI scheme e metadati definiti da WhatsApp, facilitando la creazione di contenuti cross-platform.
- Webhook per Add Yours: Le risposte ai prompt possono essere collegate a webhook pubblici, permettendo alle app aziendali di ricevere notifiche quando gli utenti interagiscono con determinati prompt (utile in ambito marketing e CRM).
Esempio di chiamata API per generare collage
protobufCopiaModificasyntax = "proto3";
service CollageService {
rpc CreateCollage (CollageRequest) returns (CollageResponse);
}
message CollageRequest {
repeated string image_urls = 1; // Max 6 URLs
string grid_template = 2; // Es. "2x2", "1+2", "3x2"
bool apply_filters = 3; // Se applicare filtri di base
}
message CollageResponse {
string collage_url = 1; // URL su CDN
int32 width = 2; // Larghezza in pixel
int32 height = 3; // Altezza in pixel
string compression_quality = 4; // Es. "80%"
}
Esempio di risposta JSON per Add Yours
jsonCopiaModifica{
"prompt_id": "uuid-1234-abcd",
"responses": [
{
"user_id": "+391234567890",
"image_url": "https://cdn.whatsapp.com/states/response1.png",
"timestamp": "2025-05-10T08:30:00Z"
},
{
"user_id": "+393451234567",
"image_url": "https://cdn.whatsapp.com/states/response2.png",
"timestamp": "2025-05-10T09:15:00Z"
}
],
"total_responses": 2
}
Questi esempi tecnici illustrano come le API siano strutturate per consentire una facile integrazione e scalabilità. Gli sviluppatori possono sperimentare con sandbox dedicate e ottenere chiavi di accesso ai microservizi per testare i flussi di composizione e condivisione.
Considerazioni sulla sicurezza e privacy
Le nuove funzioni di WhatsApp implicano la gestione di contenuti multimediali sensibili: foto, sticker personalizzati e clip musicali. È fondamentale garantire che l’esperienza rimanga conforme agli elevati standard di privacy e sicurezza del protocollo end-to-end (E2EE) di WhatsApp.
Crittografia end-to-end per Stati
- Anche con i nuovi formati, tutti gli Stati rimangono protetti con crittografia E2EE. Ciò significa che le immagini dei collage, gli sticker foto e le clip musicali sono crittografati lato client e decifrati solo sul dispositivo del destinatario (o dei contatti che visualizzano l’Stato).
- I metadati associati (es. token di autenticazione, timestamp, prompt Add Yours) sono anch’essi crittografati e memorizzati in modo sicuro sui server per un periodo non superiore alle 24 ore, dopo il quale vengono automaticamente eliminati.
Gestione dei diritti digitali per musica
- Le clip musicali condivise in Stati rispettano i DRM dei servizi di streaming. Gli snippet di 30 secondi rientrano nelle eccezioni di utilizzo corretto, ma WhatsApp non consente di aggirare le restrizioni di riproduzione in background o di download non autorizzati.
- Gli streaming vengono gestiti tramite token OAuth rilasciati dai provider (Spotify, Apple Music, YouTube Music), e WhatsApp non memorizza permanentemente i file audio: il caching avviene soltanto in memoria, con un limite di 5 MB per sessione, e viene rimosso al termine della riproduzione.
Controlli di accesso per Add Yours
- I prompt di Add Yours sono visibili solo ai contatti che hanno ricevuto l’Stato originale. Non esiste un link pubblico per recuperare le risposte, evitando la diffusione non autorizzata di immagini personali.
- Ogni risposta viene associata all’user_id (numero di telefono crittografato), ma nel catalogo delle risposte l’phone number viene mascherato (es. +39XXXXXX7890), tutelando ulteriormente la privacy.
Conformità normativa
- Tutte le operazioni di memorizzazione e trasmissione dei dati multimediali sono conformi al GDPR (per gli utenti UE), al CCPA (per gli utenti California) e alle normative locali sulla protezione dei dati.
- I server di archiviazione su AWS e Google Cloud rispettano le certificazioni ISO/IEC 27001 e SOC 2 Type II, assicurando che i backup e i processi di ridondanza non compromettano la riservatezza degli Stati.
Questi accorgimenti rendono le nuove funzioni di WhatsApp sicure e affidabili, pur offrendo strumenti avanzati di creatività.
Conclusioni
Il lancio delle quattro nuove funzioni—collage di foto, Photo Stickers, clip musicali e Add Yours—segna un’importante evoluzione per gli Stati di WhatsApp, trasformando una semplice feature di condivisione in una vera e propria piattaforma di espressione creativa. Gli utenti Android e iOS potranno usufruire di strumenti di editing avanzato senza dover ricorrere ad applicazioni esterne, con un motore di layout ottimizzato per garantire performance elevate anche su dispositivi di fascia media.
L’infrastruttura backend, basata su microservizi gRPC, CDN e database NoSQL, assicura scalabilità e affidabilità, mentre le policy di crittografia end-to-end garantiscono la massima privacy per tutti i contenuti multimediali. I KPI di adozione saranno monitorati attentamente per valutare l’efficacia di queste novità e calibrare eventuali miglioramenti futuri, come l’introduzione di filtri AR, animazioni 3D o strumenti di collaborazione in tempo reale.
L’esperienza utente si arricchisce con WhatsApp rivoluziona gli Stati, offrendo la possibilità di raccontare storie più articolate, coinvolgere i contatti con prompt creativi e condividere brani musicali in modo immediato. Restiamo in attesa del completamento del rollout graduale nei prossimi mesi, con aggiornamenti costanti e affinamenti basati sui feedback della community.
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