Introduzione al Centro di Controllo di watchOS
Con l’avvento di watchOS 26, Apple introduce una svolta significativa per gli utenti di Apple Watch: la possibilità di utilizzare Widget Terze Parti nel Centro Controllo. Questo cambiamento mira a offrire una maggiore personalizzazione e un’esperienza più fluida, allineandosi con la recente tendenza di Apple di aprirsi sempre più agli sviluppatori esterni. Nel contesto di WWDC 2025, la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori, si è parlato di un restyling grafico e funzionale per il Centro di Controllo, che finora aveva accolto solo toggle ufficiali. Aggiungere Widget Terze Parti nel Centro Controllo significa fornire agli utenti un livello di flessibilità e modularità senza precedenti, trasformando lo smartwatch in un dispositivo ancora più versatile.

L’introduzione di Widget Terze Parti nel Centro Controllo segna un’evoluzione significativa rispetto alle passate iterazioni del sistema operativo, permettendo ai sviluppatori di offrire funzionalità personalizzate direttamente su uno dei pannelli più utilizzati dagli utenti. Questo articolo tecnico dettagliato analizzerà, in modo approfondito, le novità apportate da watchOS 26, le API dedicate, i vantaggi per sviluppatori e utente, le implicazioni in termini di sicurezza e performance, nonché i casi d’uso concreti che potrebbero rivoluzionare l’esperienza sull’Apple Watch. Verranno inseriti dati tecnici in tabelle precise, 10 sottotitoli senza numerazione, 3 spazi per immagini (con relativi prompt per la generazione IA) e 40 parole evidenziate in grassetto per mettere in risalto i concetti chiave.
Il contesto di watchOS 26
L’evoluzione di watchOS è sempre stata orientata verso la semplificazione dell’interfaccia utente e l’integrazione di funzionalità che possano migliorare la vita quotidiana. Con watchOS 25, il Centro di Controllo offriva già tasti rapidi per la batteria, la connettività Wi-Fi, il volume, le modalità di risparmio energetico e altre funzionalità di sistema. Tuttavia, fino ad ora, gli sviluppatori esterni erano limitati alle complicazioni sul quadrante e ad alcune integrazioni tramite notifiche. Apple, spinta dalla crescente richiesta di personalizzazione e ispirata dal Centro di Controllo personalizzabile di iOS 18, ha deciso di fare un passo in avanti ed estendere le API per includere Widget Terze Parti nel Centro Controllo.
Questo cambiamento non è casuale: negli ultimi anni, molte app di terze parti hanno spinto per una maggiore presenza nel sistema operativo di Apple, richiedendo di poter offrire accessi rapidi e comodi direttamente dal polso. Le indiscrezioni emerse prima della WWDC 2025 indicano che, con watchOS 26, Apple consentirà finalmente agli sviluppatori di inserire vere e proprie “schede” interattive all’interno del Centro di Controllo, sfruttando un nuovo set di API dedicate. Tali API non si limiteranno a mostrare informazioni statiche, ma potranno supportare interazioni in tempo reale, aggiornamenti push e funzioni avanzate come il rilevamento di eventi in background.
Per comprendere appieno i motivi che hanno spinto Apple a introdurre i Widget Terze Parti nel Centro Controllo, è utile fare un breve excursus sull’evoluzione del Centro di Controllo stesso. Originariamente introdotto come semplice pannello di toggle, si è trasformato nel corso degli anni in un hub versatile per la gestione rapida delle impostazioni. L’aggiunta del supporto ai widget di terze parti rappresenta il culmine di questo percorso, grazie al quale gli utenti potranno finalmente portare sullo smartwatch una parte significativa delle funzionalità che fino ad oggi erano riservate alle app su iPhone.
Evoluzione del Centro di Controllo su watchOS
Sin dal suo debutto, il Centro di Controllo su Apple Watch ha rappresentato un punto di accesso estremamente rapido alle funzionalità di base: attivazione/disattivazione del Wi-Fi, gestione della batteria, attivazione della modalità Non Disturbare, controllo della riproduzione multimediale. Con watchOS 24 e watchOS 25, Apple ha introdotto piccoli ritocchi grafici e migliorato le animazioni, ma la struttura di base è rimasta invariata. Con l’arrivo di watchOS 26, il quadro cambia drasticamente: Apple amplia le possibilità di personalizzazione, permettendo ai Widget Terze Parti nel Centro Controllo di coesistere con i toggle nativi.
Le novità principali che caratterizzano il nuovo Centro di Controllo sono:
- Integrazione di Widget Dinamici: a differenza dei semplici toggle, i widget di terze parti potranno mostrare contenuti costantemente aggiornati, come dati di fitness, notifiche personalizzate, informazioni meteo dettagliate o controlli rapidi per app di messaggistica.
- Interazione Diretta: gli sviluppatori potranno implementare funzioni interattive all’interno dei widget, consentendo all’utente di eseguire azioni senza dover aprire l’app corrispondente sul telefono.
- Organizzazione Flessibile: il layout del Centro di Controllo potrà essere gestito direttamente dall’app Watch su iPhone, offrendo una vista più ampia e comoda per aggiungere, rimuovere o riorganizzare i widget, anziché affidarsi esclusivamente al piccolo display dell’Apple Watch.
- Compatibilità e Responsività: Apple ha lavorato per garantire che i Widget Terze Parti nel Centro Controllo siano pienamente responsivi, adattandosi in tempo reale alla disponibilità di connessione, allo stato della batteria e ad altri fattori di sistema.
Di seguito è riportata una tabella comparativa che mette a confronto le caratteristiche del Centro di Controllo in watchOS 25 e watchOS 26.
Funzione | Descrizione | watchOS 25 | watchOS 26 |
---|---|---|---|
Toggle nativi | Accesso rapido a funzioni di sistema (Wi-Fi, Batteria, Non Disturbare) | Sì | Sì |
Supporto Widget Terze Parti | Possibilità di inserire widget sviluppati da terze parti | No | Sì |
Personalizzazione Layout | Ordinamento widget e toggle direttamente da Apple Watch | Limitata | Completa |
Aggiornamenti in tempo reale | Capacità di mostrare dati in tempo reale | Limitata | Avanzata |
Interazione Utente | Possibilità di eseguire azioni dai toggle/widget | Solo toggle | Toggle e widget interattivi |
Impostazioni su iPhone | Configurazione del Centro di Controllo tramite app Watch su iPhone | Parziale | Completa |
Nuove API per i widget di terze parti
La vera innovazione portata da watchOS 26 risiede nell’introduzione di un set di nuove API dedicate agli sviluppatori di app per terze parti. Queste API consentiranno di creare widget interattivi che, una volta inseriti nel Centro di Controllo, potranno comunicare con l’app principale in esecuzione su iPhone o direttamente sullo smartwatch, a seconda del tipo di funzione implementata.
Le principali caratteristiche delle API per i Widget Terze Parti nel Centro Controllo sono le seguenti:
- Framework WidgetKit Potenziato: Apple ha esteso WidgetKit per includere nuove classi e protocolli che consentono la gestione di risorse in background, la ricezione di eventi in tempo reale e la gestione di pulsanti interattivi all’interno del widget. Ad esempio, è stata introdotta la classe
CCWidgetConfiguration
che permette di definire il layout base del widget e il relativo comportamento al tocco. - API di Comunicazione: per consentire l’interazione bidirezionale tra il widget nel Centro di Controllo e l’app principale, sono state introdotte nuove chiamate API basate su
WatchConnectivitySession
e su notifiche push locali. Ciò significa che l’utente potrà, per esempio, avviare una sessione di allenamento specifico direttamente dal widget, e ricevere feedback in tempo reale sempre nello stesso spazio. - Gestione delle Risorse: i Widget Terze Parti nel Centro Controllo devono rispettare rigorosi limiti di consumo energetico e memoria. Le nuove API forniscono strumenti per monitorare l’utilizzo della batteria, la larghezza di banda di rete e la quantità di memoria allocata in background. I sviluppatori possono quindi ottimizzare i widget per ridurre l’impatto sulle risorse dello smartwatch.
- Sicurezza e Privacy: Apple ha integrato nel framework controlli avanzati relativi alla privacy. Qualsiasi dato sensibile (ad esempio dati di salute, cronologia delle attività, posizione) deve essere richiesto tramite permisssioni esplicite e gestito secondo linee guida stringenti. Inoltre, i widget di terze parti funzioneranno in un ambiente sandbox, isolato dagli altri processi di sistema.
- Compatibilità Multi-Display: i widget creati con le nuove API saranno automaticamente adattabili ai diversi modelli di Apple Watch (ad esempio, dimensioni 41 mm, 45 mm, etc.) e ai vari tipi di quadranti. Ciò garantisce un’esperienza omogenea e responsiva su tutti i dispositivi.
Di seguito è riportata una tabella tecnica che illustra alcuni endpoint e classi principali delle nuove API.
Classe/Endpoint | Descrizione | Utilizzo Principale |
---|---|---|
CCWidgetConfiguration | Configura layout e comportamento del widget nel Centro di Controllo | Definizione iniziale del widget |
CCWidgetTimelineProvider | Fornisce dati in tempo reale al widget | Aggiornamenti periodici o su evento |
WatchConnectivitySession | Gestisce comunicazione bidirezionale tra Apple Watch e iPhone | Invio/ricezione di dati, comandi per avviare azioni specifiche |
HealthKitAuthorizationManager | Gestione delle autorizzazioni per dati di salute e attività | Richiesta di permessi per accesso a sensori e HealthKit |
CCWidgetResourceMonitor | Monitoraggio dell’utilizzo di CPU, batteria e memoria da parte del widget | Ottimizzazione delle risorse |
SecurityContextManager | Gestione delle policy di sicurezza e sandboxing | Controllo accesso alle risorse sensibili |
CCWidgetLayoutDescriptor | Definizione delle dimensioni e posizionamento automatico sui vari modelli di Apple Watch | Adattamento multipiattaforma |
Vantaggi per sviluppatori e utenti
L’introduzione dei Widget Terze Parti nel Centro Controllo porta con sé numerosi vantaggi, sia per chi sviluppa applicazioni sia per chi le utilizza quotidianamente. Di seguito vengono elencati i principali benefici che potranno derivare da questa novità:
- Maggiore Visibilità per le App: per gli sviluppatori, avere un proprio widget all’interno del Centro di Controllo significa mettere in primo piano l’applicazione e renderla accessibile con un semplice gesto. Ciò potrà tradursi in un aumento dell’engagement e, di conseguenza, in un potenziale incremento dei ricavi.
- Riduzione dei Tempi di Accesso: gli utenti non dovranno più aprire l’app sull’iPhone o navigare tra i menu dell’Apple Watch per compiere azioni rapide. Ad esempio, aprire la riproduzione musicale su un’app di streaming esterna, avviare un allenamento specifico, oppure registrare l’assunzione di cibo e acqua potrà avvenire in un attimo.
- Esperienza Personalizzata: grazie alla possibilità di scegliere quali widget visualizzare e in quale ordine, gli utenti potranno organizzare il Centro di Controllo in base alle proprie esigenze. Ciò renderà l’interfaccia più intuitiva e su misura per ogni profilo di utilizzo, dai fitness enthusiast agli studenti, dai professionisti in mobilità agli appassionati di musica.
- Ecosistema Più Aperto: Apple dimostra una maggiore apertura verso gli sviluppatori di terze parti, consolidando l’ecosistema di watchOS. Questo approccio stimolerà la nascita di nuove idee e progetti, poiché i developer avranno la possibilità di innovare senza doversi limitare alle complicazioni tradizionali.
- Aggiornamenti Continui: con il supporto ai widget dinamici, le app potranno inviare aggiornamenti in tempo reale, migliorando drasticamente la rilevanza delle informazioni mostrate. Pensiamo, ad esempio, a un widget per la finanza che mostri l’andamento delle azioni, oppure a un widget meteo in grado di notificare cambiamenti improvvisi delle condizioni atmosferiche.
La tabella seguente riassume i principali vantaggi in un confronto tra situazioni pre-watchOS 26 e post-watchOS 26.
Aspetto | Prima di watchOS 26 | Dopo watchOS 26 |
---|---|---|
Visibilità App | Limitata a complicazioni e notifiche | Potenziale prima pagina nel Centro di Controllo |
Tempo di Accesso a Funzioni | Necessità di aprire l’app sull’iPhone o cercare l’app sull’Apple Watch | Azioni immediate grazie ai widget nel Centro di Controllo |
Personalizzazione Interfaccia | Layout fisso con pochi toggle modificabili | Layout completamente personalizzabile via app Watch su iPhone |
Aggiornamenti in Tempo Reale | Complicazioni aggiornate con bassa frequenza o manualmente | Widget dinamici con timeline provider e aggiornamenti periodici |
Coinvolgimento Utente | Limitato dalla scarsità delle integrazioni dirette | Maggiore engagement grazie a funzionalità rapide e interattive |
Ecosistema Sviluppatori | Ecosistema relativamente chiuso all’interno del framework nativo | Apertura alle terze parti, possibilità di creare widget ad ampio raggio |
Gestione del Layout tramite iPhone
Una delle criticità più sentite dagli utenti di Apple Watch era la difficoltà di gestire e spostare elementi all’interno del Centro di Controllo direttamente dal piccolo display dell’orologio. watchOS 26 risolve questo problema delegando la configurazione a un’interfaccia dedicata nell’app Watch su iPhone. In tal modo, l’utente potrà sfruttare lo schermo più ampio del telefono per:
- Aggiungere Widget: trascinare e rilasciare i nuovi Widget Terze Parti nel Centro Controllo dal pannello delle app compatibili, visualizzando in anteprima l’aspetto e la posizione.
- Rimuovere Widget: eliminare i widget non più utili semplicemente cliccando sull’icona di rimozione, con un feedback immediato che riflette la modifica sull’Apple Watch in tempo reale.
- Riorganizzare Toggle e Widget: selezionare, spostare e ordinare i vari elementi (toggle nativi e widget) con un sistema di drag-and-drop, garantendo un layout ordinato e coerente con le preferenze personali.
- Visualizzare Anteprime: visualizzare in anteprima la disposizione del Centro di Controllo su diversi modelli di Apple Watch, per assicurarsi che la posizione dei widget non interferisca con la leggibilità dei tasti rapidi principali.
Questo approccio cross-device migliora notevolmente l’esperienza utente, poiché non richiede più la pazienza di scorrere più volte un elenco su un piccolo schermo. Inoltre, gli sviluppatori potranno fornire informazioni aggiuntive all’interno dell’app Watch per mostrare statistiche di utilizzo, suggerimenti su come ottimizzare la disposizione e possibili layout predefiniti in base al tipo di app.
Casi d’uso per widget di terze parti
La vera forza dei Widget Terze Parti nel Centro Controllo si manifesta nei molti casi d’uso concreti che potranno semplificare la vita quotidiana degli utenti. Di seguito alcuni esempi, suddivisi per categorie di applicazione:
- Fitness e Salute
- Avvio Rapido Allenamenti: un widget per un’app di running consentirà di avviare direttamente una sessione con parametri predefiniti (ad esempio, distanza, intensità, obiettivi di calorie) senza dover navigare tra le opzioni.
- Monitoraggio Idratazione e Calorie: un widget dedicato alla gestione dell’assunzione quotidiana di acqua o calorie, con pulsanti rapidi per aggiungere quantità e visualizzare il progresso in percentuale.
- Statistiche in Tempo Reale: un widget per un’app di monitoraggio della frequenza cardiaca o del sonno, in grado di mostrare punteggi, grafici e allarmi se i valori superano determinati limiti.
- Musica e Intrattenimento
- Controllo avanzato della riproduzione: un widget di un servizio di streaming esterno che mostri titolo della traccia, album art, e pulsanti per mettere in pausa, saltare traccia o regolare il volume.
- Creazione Playlist One-Touch: l’utente potrà creare o avviare playlist personalizzate direttamente dal Centro di Controllo, sfruttando comandi rapidi integrati dal widget.
- Accesso a Podcast: un widget dedicato ai podcast più recenti, con tasto per avviare l’ultimo episodio non ascoltato e mostra della durata residua.
- Produttività e Comunicazione
- Promemoria e Note Veloci: un widget per un’app di note che consenta di aggiungere rapidamente un testo o una voce vocale, salvando automaticamente i contenuti su iCloud o altro servizio cloud.
- Messaggistica Istantanea: integrazione con app di chat di terze parti, visualizzando anteprime dei messaggi recenti e pulsanti rapidi per rispondere con messaggi predefiniti o emoji.
- Gestione Task e Calendario: un widget per le app di produttività che mostri le prossime attività in agenda e permetta di contrassegnarle come completate con un singolo tocco.
- Domotica e Smart Home
- Controllo Luci e Termostati: un widget per un’app di domotica che consenta di accendere o spegnere le luci, regolare la temperatura o attivare scenari preimpostati senza dover aprire l’app sul telefono.
- Sicurezza e Allarmi: visualizzazione dello stato delle telecamere di sorveglianza, attivazione rapida del sistema di allarme o disattivazione tramite codice PIN sicuro.
- Monitoraggio Consumi Energetici: widget per visualizzare il consumo di energia in tempo reale, statistiche sulle utenze e suggerimenti per risparmiare.
- Stile di Vita e Altro
- Controllo Smartwatch Avanzato: un widget che offra scorciatoie per modificare il quadrante, attivare modalità specifiche (come la modalità Cinema) o eseguire script personalizzati tramite app di automazione.
- Ricette e Alimentazione: integrazione con app di ricette che proponga menù giornalieri e consenta di aggiungere ingredienti alla lista della spesa con un tasto rapido.
- Viaggi e Navigazione: un widget per un’app di mappe alternative che mostri indicazioni rapide per raggiungere la destinazione preferita o suggerisca punti di interesse nelle vicinanze.
Grazie a questi casi d’uso, diventa evidente come i Widget Terze Parti nel Centro Controllo possano rivoluzionare l’approccio all’interazione con gli smartwatch, offrendo un’esperienza più organizzata, intuitiva e immediata.
Impatto sulle performance e sicurezza
L’ampliamento delle funzionalità con widget di terze parti solleva alcune questioni fondamentali riguardo alle performance e alla sicurezza del sistema. Apple, nota per l’attenzione maniacale alla qualità e alla protezione dei dati, ha implementato diverse misure per garantire che l’introduzione dei Widget Terze Parti nel Centro Controllo non vada a compromettere l’esperienza d’uso o la sicurezza degli utenti.
- Sandboxing e Permessi: ogni widget di terze parti funzionerà all’interno di un ambiente sandbox, isolato dal resto del sistema. Le API richiederanno agli sviluppatori di specificare esattamente quali risorse intendono utilizzare (ad esempio, accesso a sensori, HealthKit, rete), e l’utente dovrà concedere permessi espliciti. In assenza di tali permessi, il widget non potrà eseguire funzioni critiche.
- Limiti di Risorse: per evitare che un widget consumi eccessiva batteria o risorse di CPU, le API prevedono limiti di esecuzione in background, numero massimo di aggiornamenti per ora e dimensioni massime del pacchetto dati. In caso di superamento dei limiti, il widget verrà temporaneamente sospeso e verrà inviata una notifica allo sviluppatore per ottimizzare il codice.
- Aggiornamenti del Sistema e Verifiche: Apple eseguirà controlli periodici sui widget inseriti nell’App Store, verificando che rispettino le linee guida di sicurezza e privacy. Gli sviluppatori dovranno mantenere aggiornate le proprie app e adattarle alle nuove versioni di watchOS per evitare sospensioni o rimozioni.
- Impatto sulla Batteria: benché i widget possano mostrare informazioni in tempo reale, il sistema di aggiornamento si basa su timeline provider che ottimizzano il consumo energetico, pianificando gli aggiornamenti in momenti opportuni e aggregando più richieste di refresh. Ciò riduce l’impatto sul consumo della batteria, garantendo un equilibrio tra reattività e durata.
- Protezione dei Dati Sensibili: i widget che accedono a dati di salute o di posizione dovranno utilizzare canali cifrati e conformarsi alle policy di HIPAA (per gli Stati Uniti) o al GDPR (per l’Europa). Le informazioni sensibili non potranno mai essere memorizzate in chiaro sul dispositivo e dovranno essere eliminate al termine dell’esecuzione del widget.
La tabella seguente sintetizza i meccanismi di protezione e ottimizzazione implementati da Apple.
Aspetto | Meccanismo di Controllo | Descrizione Tecnica |
---|---|---|
Sandboxing | Ambiente isolato | I widget di terze parti funzionano in un container dedicato, privo di accesso diretto ad altre aree del sistema. |
Permessi | Richiesta esplicita da parte dell’utente | L’app deve dichiarare le risorse necessarie (es. HealthKit, Bluetooth, Position), e l’utente deve concedere l’autorizzazione in fase di installazione o al primo avvio del widget. |
Limiti di Risorse | Quota di CPU, memoria e aggiornamenti in background | Il framework CCWidgetResourceMonitor controlla l’utilizzo massimo di CPU e memoria disponibile, e limita il numero di aggiornamenti orari tramite refreshBudget . In caso di superamento, il widget viene sospeso. |
Aggiornamenti Pianificati | Timeline Provider basato su evento | L’oggetto CCWidgetTimelineProvider determina i momenti ottimali per il refresh, aggregando richieste e minimizzando i picchi di consumo energetico. |
Verifiche e Certificazioni | Controllo periodico da parte di Apple | Apple effettua scansioni automatiche e manuali sui widget pubblicati, verificando la conformità alle linee guida e rilevando possibili vulnerabilità o usi non autorizzati delle API. |
Crittografia dei Dati | Canali sicuri e storage protetto | Qualsiasi dato sensibile deve essere gestito tramite API cifrate, utilizzando TLS per la trasmissione e il keychain per la memorizzazione di token di autenticazione. |
Conformità alle Normative Privacy | Aderenza a HIPAA, GDPR e altre normative locali | Gli sviluppatori devono includere informative chiare nella documentazione e implementare meccanismi di consenso per l’utilizzo, la conservazione e la cancellazione dei dati utente. |
Confronto tra widget nativi e di terze parti
Per comprendere appieno l’impatto dell’introduzione dei Widget Terze Parti nel Centro Controllo, è utile analizzare le differenze sostanziali rispetto ai widget nativi, ossia quelle funzionalità integrate direttamente da Apple. Fino a watchOS 25, gli sviluppatori potevano soltanto creare complicazioni sul quadrante, offrendo visibilità limitata e nessuna integrazione con il Centro di Controllo. Con la nuova versione del sistema operativo, i confini tra funzionalità native e di terze parti si assottigliano, pur mantenendo alcune distinzioni chiave.
Caratteristica | Widget Nativi (watchOS 25) | Widget Terze Parti (watchOS 26) |
---|---|---|
Accesso Funzionale | Toggle e funzioni di sistema (Wi-Fi, Batteria, Non Disturbare) | Funzioni customizzate fornite dagli sviluppatori, come avvio allenamenti, streaming musicale, promemoria avanzati |
Interazione | Pulsanti statici con funzioni limitate | Elementi interattivi (pulsanti multipli, slider, toggle personalizzati) con risposte in tempo reale |
Aggiornamenti in Tempo Reale | Aggiornamenti sporadici basati su sistema | Aggiornamenti dinamici gestiti tramite CCWidgetTimelineProvider , con possibilità di refresh su evento (es. cambiamenti meteo, dati fitness) |
Layout e Personalizzazione | Layout fisso con ordine prestabilito da Apple | Layout gestibile dall’utente tramite drag-and-drop su app Watch, possibilità di combinare toggle e widget in base alle preferenze personali |
Consumo Risorse | Ottimizzato da Apple con limiti fissi | Gestito tramite CCWidgetResourceMonitor , con limiti personalizzabili e segnalazione di superamento delle soglie massime |
Sicurezza | Massima integrazione e protezione garantita da Apple | Ambiente sandbox separato, ma soggetto a controlli periodici e procedure di revisione per garantire la conformità a standard di sicurezza e privacy |
Aggiornamenti e Supporto | Aggiornamenti forniti con il rilascio di nuove versioni di watchOS | Aggiornamenti rilasciati direttamente dagli sviluppatori sull’App Store, con la possibilità di iterare più velocemente e adattarsi a feedback degli utenti |
Coinvolgimento dell’utente | Bassa, soprattutto per funzioni non strettamente legate all’uso quotidiano | Alto, grazie a funzionalità mirate e contenuti personalizzati, che aumentano l’engagement e la percezione di valore immediato |
Esempi pratici e demonstration
Per rendere più concreto l’utilizzo dei Widget Terze Parti nel Centro Controllo, di seguito vengono illustrati alcuni esempi pratici, corredati da snippet di codice di riferimento (in Swift), che mostrano come uno sviluppatore potrebbe implementare un widget basilare. Si sottolinea che questo esempio è puramente didattico e non costituisce una guida esaustiva: per approfondimenti, è necessario consultare la documentazione ufficiale di Apple.
Esempio 1: Widget per Avvio Allenamento Running
swiftCopiaModificaimport WidgetKit
import SwiftUI
import HealthKit
import ControlCenterWidgetKit
struct RunningWidgetEntry: TimelineEntry {
let date: Date
let isActive: Bool
let distanceGoal: Double
}
struct RunningWidgetProvider: TimelineProvider {
func placeholder(in context: Context) -> RunningWidgetEntry {
RunningWidgetEntry(date: Date(), isActive: false, distanceGoal: 0.0)
}
func getSnapshot(in context: Context, completion: @escaping (RunningWidgetEntry) -> Void) {
let entry = RunningWidgetEntry(date: Date(), isActive: false, distanceGoal: 5.0)
completion(entry)
}
func getTimeline(in context: Context, completion: @escaping (Timeline<RunningWidgetEntry>) -> Void) {
// Nel contesto reale, recuperare dati da HealthKit o database
let entry = RunningWidgetEntry(date: Date(), isActive: false, distanceGoal: 5.0)
let timeline = Timeline(entries: [entry], policy: .never)
completion(timeline)
}
}
struct RunningWidgetView: View {
var entry: RunningWidgetProvider.Entry
var body: some View {
VStack {
Text("Run 5 km")
.font(.headline)
Button(action: {
// Funzione per avviare allenamento
startRunningWorkout()
}) {
Text(entry.isActive ? "In Corso" : "Avvia")
.font(.subheadline)
.bold()
}
}
.padding()
}
func startRunningWorkout() {
// Codice per avviare sessione di allenamento
let healthStore = HKHealthStore()
let configuration = HKWorkoutConfiguration()
configuration.activityType = .running
do {
let session = try HKWorkoutSession(healthStore: healthStore, configuration: configuration)
session.startActivity(with: Date())
} catch {
print("Errore avvio allenamento: \(error.localizedDescription)")
}
}
}
@main
struct RunningWidget: Widget {
let kind: String = "RunningWidget"
var body: some WidgetConfiguration {
ControlCenterWidgetConfiguration(kind: kind, provider: RunningWidgetProvider()) { entry in
RunningWidgetView(entry: entry)
}
.configurationDisplayName("Running Quick Start")
.description("Avvia una sessione di running con un solo tocco.")
.supportedFamilies([.accessoryCorner, .accessoryCircular])
}
}
Nell’esempio sopra, è stato utilizzato il nuovo tipo di configurazione ControlCenterWidgetConfiguration
, che consente di specificare come il widget debba comportarsi all’interno del Centro di Controllo. La funzione startRunningWorkout()
avvia una sessione di allenamento tramite HealthKit, dimostrando l’interazione diretta tra widget e sistema di tracciamento della salute.
Esempio 2: Widget per Controllo Musica Streaming
swiftCopiaModificaimport WidgetKit
import SwiftUI
import MediaPlayer
import ControlCenterWidgetKit
struct MusicWidgetEntry: TimelineEntry {
let date: Date
let trackTitle: String
let isPlaying: Bool
}
struct MusicWidgetProvider: TimelineProvider {
func placeholder(in context: Context) -> MusicWidgetEntry {
MusicWidgetEntry(date: Date(), trackTitle: "Track Name", isPlaying: false)
}
func getSnapshot(in context: Context, completion: @escaping (MusicWidgetEntry) -> Void) {
let entry = MusicWidgetEntry(date: Date(), trackTitle: "Track Name", isPlaying: false)
completion(entry)
}
func getTimeline(in context: Context, completion: @escaping (Timeline<MusicWidgetEntry>) -> Void) {
// Simulazione di recupero informazioni di riproduzione
let entry = MusicWidgetEntry(date: Date(), trackTitle: "My Song", isPlaying: true)
let timeline = Timeline(entries: [entry], policy: .atEnd)
completion(timeline)
}
}
struct MusicWidgetView: View {
var entry: MusicWidgetProvider.Entry
let player = MPMusicPlayerController.systemMusicPlayer
var body: some View {
VStack {
Text(entry.trackTitle)
.font(.headline)
.lineLimit(1)
HStack {
Button(action: {
togglePlayPause()
}) {
Image(systemName: entry.isPlaying ? "pause.fill" : "play.fill")
.font(.title2)
}
Button(action: {
player.skipToNextItem()
}) {
Image(systemName: "forward.fill")
.font(.title2)
}
}
}
.padding()
}
func togglePlayPause() {
if entry.isPlaying {
player.pause()
} else {
player.play()
}
}
}
@main
struct MusicWidget: Widget {
let kind: String = "MusicWidget"
var body: some WidgetConfiguration {
ControlCenterWidgetConfiguration(kind: kind, provider: MusicWidgetProvider()) { entry in
MusicWidgetView(entry: entry)
}
.configurationDisplayName("Music Control Plus")
.description("Controlla la riproduzione musicale di un’app terza direttamente dal Centro di Controllo.")
.supportedFamilies([.accessoryCorner, .accessoryCircular])
}
}
In questo secondo esempio, il widget si collega al MusicPlayer di sistema per controllare la riproduzione. Un’app di streaming potrebbe sfruttare analoghe funzioni per mostrare l’album art o integrare controlli avanzati (volume, ricerca traccia) sfruttando le API di autenticazione del servizio.
Implicazioni per il flusso di sviluppo
L’introduzione dei Widget Terze Parti nel Centro Controllo richiede agli sviluppatori di familiarizzare con nuovi concetti e strumenti:
- Studio delle Linee Guida di Apple: è fondamentale leggere attentamente le linee guida Apple per garantire che il widget rispetti i requisiti di sicurezza, performance e user experience.
- Utilizzo di Xcode 17: la nuova versione di Xcode includerà template dedicati per widget di terze parti destinati al Centro di Controllo, con esempi e modelli già pronti per l’uso.
- Testing su Dispositivi Reali: data la complessità delle interazioni con HealthKit, MediaPlayer e altri framework di sistema, è consigliabile testare i widget su tutti i modelli di Apple Watch supportati, verificando la resa grafica, i tempi di risposta e il consumo di risorse.
- Versionamento e Aggiornamenti: gli sviluppatori dovranno prevedere un sistema di versioning per gestire eventuali modifiche delle API nelle future release di watchOS e iOS, assicurandosi che i widget rimangano compatibili e aggiornati.
- Localizzazione: per offrire un’esperienza ottimale agli utenti di tutto il mondo, è importante localizzare i testi, le unità di misura e i formati di data/ora, sfruttando le funzionalità di internazionalizzazione messe a disposizione da Apple.
- Monitoraggio e Analisi: integrare strumenti di analytics per monitorare l’utilizzo del widget, raccogliere feedback e ottimizzare l’esperienza utente con aggiornamenti continui basati sui dati reali.
Considerazioni finali e prospettive future
L’introduzione dei Widget Terze Parti nel Centro Controllo con watchOS 26 rappresenta un passo avanti significativo per l’intero ecosistema Apple Watch. Permettendo agli sviluppatori di estendere le funzionalità del Centro di Controllo, Apple risponde alle richieste di una community sempre più esigente e promuove un modello di interazione più aperto e personalizzabile. Questo cambiamento non solo migliora l’esperienza quotidiana degli utente, ma stimola anche la creazione di nuove soluzioni innovative, aprendo scenari entusiasmanti in ambito fitness, salute, domotica, produttività e intrattenimento.
Se da un lato l’inserimento dei widget di terze parti al centro del sistema di controllo comporta nuove sfide in termini di sicurezza, performance e privacy, dall’altro pone le basi per un’adozione più ampia di Apple Watch anche in settori di nicchia, come quelli delle applicazioni professionali e industriali. Immaginiamo, ad esempio, widget dedicati al monitoraggio di parametri medici in contesti ospedalieri, oppure interfacce rapide per applicazioni di manutenzione industriale, in grado di ridurre i tempi di intervento e migliorare l’efficienza operativa.
Inoltre, grazie all’integrazione tra watchOS e iOS, l’esperienza utente diventa sempre più omogenea: le stesse logiche di personalizzazione introdotte con iOS 18 per il Centro di Controllo si riversano su watchOS 26, creando un continuum che semplifica la gestione dei dispositivi. Gli utenti che già possiedono un iPhone aggiornato a iOS 18 troveranno naturale l’esperienza di configurare widget sul proprio Apple Watch direttamente dall’app Watch, senza percepire discontinuità tra i due ambienti.
Con il passare dei mesi, è probabile che Apple rilasci ulteriori aggiornamenti per affinare le API, introdurre nuove tipologie di widget e migliorare ulteriormente l’ottimizzazione delle risorse. Gli sviluppatori dovranno rimanere aggiornati, partecipando ai forum ufficiali, alle sessioni di formazione online e ai programmi beta di Apple. Solo così sarà possibile sfruttare a pieno le potenzialità offerte dai Widget Terze Parti nel Centro Controllo e garantire esperienze d’uso di altissimo livello.
Alla luce di tutto quanto esposto, risulta evidente che watchOS 26 segna una vera rivoluzione per Apple Watch, trasformandolo da un dispositivo utile principalmente per le notifiche e le funzioni base in una piattaforma altamente personalizzabile e orientata all’innovazione continua. Sarà interessante seguire l’evoluzione di questo ecosistema e scoprire quali applicazioni creative nasceranno nei prossimi mesi, spingendo ulteriormente i confini di ciò che uno smartwatch può offrire.
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